E’ fissato al prossimo 1° marzo il termine per iscriversi al primo corso di alta formazione (Caf) di Sapienza Università di Roma dal titolo “Il lavoro che cambia: riflessi sulla salute e sicurezza sul lavoro”, inserito nell’offerta didattica del secondo modulo del master biennale di II livello sulla gestione integrata di salute e sicurezza nell’evoluzione del mondo del lavoro, promosso dall’ateneo romano e dall’Inail per formare figure specializzate in grado di rispondere ai profondi cambiamenti legati all’innovazione tecnologica e di prevenire e gestire il rischio fin dalla progettazione dei processi, grazie a competenze innovative. Inaugurato nel 2017, il master coinvolge le facoltà di Medicina e Odontoiatria, Farmacia e Medicina, Giurisprudenza, Ingegneria civile e industriale, Medicina e Psicologia ed Economia.
Jobs act, lavoro subordinato e lavoro autonomo. Proposto dal Dipartimento di Scienze giuridiche della facoltà di Giurisprudenza, il corso prevede 32 ore di attività didattica frontale (in presenza e a distanza) e 4 crediti formativi. L’obiettivo delle lezioni, in partenza il 1° aprile, è approfondire la conoscenza delle trasformazioni del rapporto di lavoro, alla luce delle novità introdotte dal Jobs act e dalle riforme successive, e fornire un’analisi completa delle problematiche di inquadramento nella bipartizione codicistica tra lavoro subordinato e lavoro autonomo.
Telelavoro, lavoro agile e crowdworking Durante il corso sarà preso in esame anche l’impatto della tecnologia sulle modalità di svolgimento e sulla conseguente qualificazione del lavoro, e l’impatto delle innovazioni organizzative sulla tutela della salute e della sicurezza e sulla tutela contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Nel dettaglio, saranno approfonditi i temi del lavoro a distanza, del telelavoro, del lavoro agile, del lavoro su piattaforma e del crowdworking (prestazioni professionali richieste su piattaforme digitali).
Undici i corsi inseriti nel piano formativo. Il secondo modulo del master prevede 11 corsi di alta formazione, ai quali, oltre agli studenti già coinvolti nelle attività didattiche, possono partecipare tutti i laureati di primo e secondo livello, i laureati magistrali e i laureati di vecchio ordinamento.
In programma tra marzo 2021 e marzo 2022, i corsi si focalizzeranno su diversi temi, tra i quali i rischi psicosociali nel cambiamento del mondo del lavoro, l’uso delle nanotecnologie e delle tecnologie abilitanti, la gestione del rischio elettrico, elettromagnetico e biomeccanico, lo smart working e i metodi statistici per la ricerca e la pratica biomedica.
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