sabato, 26 aprile 2025

15 settembre 2011

ISTAT: IN ITALIA 2,8 MLN DI PENDOLARI

13:00 - Il centro nazionale di statistica rileva la diffusione di nuove tendenze lavorative con il rapporto ''Come cambiano le forme familiari''

Nel 2009 sono 2 milioni 890 mila e persone che vivono con regolarita' in un luogo diverso dalla loro dimora abituale per alcuni giorni dell'anno per motivi vari (lavoro, studio, stare con i familiari o altri motivi).

Rappresentano il 4,8% della popolazione. E' quanto emerge dal rapporto Istat ''Come cambiano le forme familiari'', diffuso oggi.

Il fenomeno e' piu' sviluppato tra i maschi (5,2%), tra i giovani di 20-29 anni (12,9%) e nelle Isole (6,3%). La durata media del soggiorno altrove e' di 155,5 giorni all'anno. I motivi di tale scelta vedono al primo posto il lavoro (30%).

Seguono gli spostamenti per studio (20,3%), per stare con il coniuge/partner (12,2%) e per stare con i genitori (10,9%).

Per i minori di 18 anni il motivo principale e' stare con i genitori (59,6%); per i giovani e' lo studio (l'80,8% tra i pendolari della famiglia di 18-19 anni).

Nelle eta' centrali il motivo principale e' invece il lavoro: tra i 30 e i 54 anni la meta' dei pendolari della famiglia si sposta per questo motivo.

Infine, tra gli anziani di 65 anni e piu' prevalgono gli spostamenti per stare con familiari o parenti (51,8%); uno su cinque si sposta per motivi di salute (19,6%).
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