10 maggio 2021

Europa e futuro: l’obiettivo è creare un’Europa sempre più solidale

La conferenza sul futuro dell’Unione Europea si è tenuta a Strasburgo, in Francia, nell’emiciclo dell’Europarlamento. Gli interventi dei partecipanti hanno messo in rilievo, tra le varie tematiche, la solidarietà tra le generazioni, la modernizzazione e la partecipazione dei cittadini. Il senso della conferenza è fornire un nuovo slancio democratico all’Unione Europea.

All’occasione erano presenti il presidente francese, Emmanuel Macron, il presidente dell’Europarlamento David Maria Sassoli, la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, e il primo ministro del Portogallo António Costa.

La solidarietà e la democrazia, secondo il Presidente della Repubblica francese, sono la forza dell’Europa. Nella sua visione, il modello basato su un sistema economico-sociale ha rappresentato la base di forza durante questo periodo di crisi dovuta all’emergenza sanitaria e, nella sua immagine di futuro non si deve essere semplicemente un mercato dei consumatori aperto “ai quattro venti”, ma bisogna diventare nuovamente produttori, ricercatori, creatori, artisti e industriali, perché ciò significherebbe garantire sovranità e protezione dei valori.

Il presidente del Parlamento europeo, David Maria Sassoli, pone la sua attenzione sulla modernizzazione e sull’aggiornamento dei Trattati. Infatti, per poter affrontare le sfide economiche, sociali, finanziarie, ambientali, della globalizzazione e della migrazione, l’UE ha bisogno di essere modernizzata. Il coinvolgimento dei cittadini e lo sviluppo di una comune visione per il futuro rappresentano una necessità.

L’aggiornamento dei Trattati, secondo quanto esposto, non deve costituire un motivo di paura o di silenzio, ma le riflessioni di tutti dovranno condurre alla modifica di essi, quindi, al cambiamento.

La presidente della Commissione Europea, precisa che questa Conferenza non deve essere solo un esercizio intellettuale o un compromesso politico, ma deve rappresentare un’opportunità di unione per tutti gli europei.

La sua esposizione è caratterizzata da parole che rimarcano il concetto di solidarietà e giustizia sociale tra le generazioni, ponendo al centro del discorso i giovani, i quali, dovranno essere il punto cardine di un cambiamento futuro e imminente.

Ultimo, ma non per importanza, il primo ministro del Portogallo, António Costa, spiega come un futuro per essere solidale, deve attingere la sua forza da quella dei cittadini, consentendo loro di partecipare attivamente.

Affinché l’Europa abbia un futuro, le nuove generazioni dovranno cogliere l’opportunità di futuro al suo interno, altrimenti tutto sarebbe inutile. L’obiettivo, quindi, è quello di creare un’Europa sociale e funzionale in una prospettiva di crescita sempre più ampia.
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