martedì, 29 aprile 2025

2 aprile 2025

ISEE 2025, nuova DSU: esclusi buoni postali e titoli di Stato

Autore: Martina Giampà
CAF
Il 2 aprile 2025 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato il modulo DSU aggiornato con le novità e le istruzioni dettagliate per la sua corretta compilazione.

I titoli di Stato e i prodotti finanziari di raccolta del risparmio (come BOT, CCT, CCZ, BTP, CCTeu, buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio postale) sono esclusi dal calcolo dell'ISEE fino a un limite massimo di 50.000€. Ecco tutte le informazioni utili.

ISEE 2025, cos’è e a cosa serve

L'ISEE è l'indicatore utilizzato per valutare la situazione economica delle famiglie che desiderano richiedere prestazioni sociali agevolate. Per ottenere la certificazione ISEE 2025, è necessario compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), un documento che raccoglie le informazioni anagrafiche, reddituali e patrimoniali indispensabili per descrivere correttamente la situazione economica del nucleo familiare.

ISEE 2025, il nuovo regolamento

A gennaio 2025 è stato firmato il DPCM che stabilisce i nuovi criteri per l'ISEE, successivamente pubblicato in Gazzetta Ufficiale e entrato in vigore il 5 marzo 2025. I 30 giorni concessi fino ad oggi sono stati previsti per consentire l'adeguamento alle nuove procedure ISEE.

Il 2 aprile 2025 è stato pubblicato il modulo DSU aggiornato e da domani, 3 aprile 2025, sarà possibile procedere con l’invio nelle nuove DSU online o tramite Caf. L’Inps nelle prossime ore pubblicherà un messaggio di conferma delle novità.

Cosa cambia con l’esclusione dei titoli di Stato

Sono esclusi dal calcolo dell’ISEE, fino a un tetto massimo di 50.000€, i titoli di Stato e i prodotti finanziari di raccolta del risparmio come BOT, CCT, CCZ, BTP, CCTeu, buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio postale. Il patrimonio immobiliare e quello mobiliare, tra cui rientrano i risparmi/depositi sui conti correnti, rilevano del 20% nella definizione dell’ISEE.

In particolare, non si tratta di una novità ma bensì di un iter concluso. La misura, infatti, era già stata inserita nella Legge di bilancio 2024, rimanendo però ferma.

Questa esclusione dovrebbe ridurre il valore dell’ISEE di molte famiglie, facendo di conseguenza salire le spese pubbliche per le prestazioni collegate. La maggior parte dei bonus e delle agevolazioni fiscali (come il bonus per gas e luce, il bonus psicologo e il bonus nido) è destinata esclusivamente ai cittadini che soddisfano specifici requisiti di reddito stabiliti dall'Isee.

Il passaggio alle novità non è automatico

Il cittadino che è già in possesso di un’attestazione ISEE 2025 dovrà presentare una nuova DSU per poterla avere aggiornata. Qualora, invece, decidesse di non farlo l’attestazione in suo possesso continua ad avere validità fino al 31 dicembre 2025.
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