L’accesso alle borse di studio universitarie è determinato dal valore dell’ISEE e dell’
ISPE (Indicatore della Situazione Patrimoniale Equivalente), infatti se sono inferiori ad una determinata soglia, che viene definita ogni anno in base alla
variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati nell’anno precedente, permette agli studenti di accedere alle borse di studio e agli altri benefici previsti dalle singole università, come per esempio la casa dello studente, i cosiddetti “buoni pasto” cioè la possibilità di fruire gratuitamente del servizio mensa e l’esenzione del pagamento delle tasse universitarie o la riduzione di queste ultime.
Per l’
anno accademico 2025 – 2026, considerata la variazione dell’indice generale ISTAT dello
0,8%, i valori per poter accedere alle prestazioni di diritto allo studio, sono così definiti:
- limite massimo ISEE: 27.948,60€;
- limite massimo ISPE: 60757,87€.
Valori in
aumento rispetto allo scorso anno che permettono di allargare ulteriormente la
platea dei beneficiari delle misure di diritto allo studio.