La domanda può essere presentata dal diretto interessato o dal suo superstite, entro il secondo grado, dal suo parente e affine. In tutte queste ipotesi, l’onere versato è deducibile dal reddito complessivo di chi l’ha sostenuto.
Per i lavoratori del settore privato, la domanda di riscatto può essere presentata anche dal datore di lavoro dell’assicurato destinando, a tal fine, i premi di produzione spettanti al lavoratore. In questo caso, l’onere versato è deducibile dal reddito di impresa e da lavoro autonomo e, ai fini di determinazione dei redditi da lavoro dipendente.
La domanda di riscatto può essere presentata dal datore di lavoro nel corso del rapporto lavorativo.
Nei casi in cui la domanda sia presentata dal parente affine o datore di lavoro, in fase di presentazione della stessa è necessario che sia acquisito il consenso del soggetto interessato.
La domanda da parte del diretto interessato, suo superstite o, entro il secondo grado, dal suo parente affine si presenta online all’INPS attraverso il servizio dedicato. In alternativa, può essere effettuata tramite:
- contact center al numero 803 164 oppure 06 164164;
- ente di patronato e intermediari dell’Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.
Nel caso di presentazione della domanda da parte del datore di lavoro, in attesa dell’implementazione della procedura per l’invio telematico, le domande sono presentate utilizzando il modulo disponibile online.