sabato, 26 aprile 2025

14 dicembre 2019

Su e giù per l’Italia

Eventi del mese - week end 13-15 dicembre

Roma
È in arrivo CHRISTMAS WONDERLAND, il nuovo villaggio di Natale di Roma, allestito dal 20 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020 al Prati Bus District.
Si tratta della prima edizione italiana di una manifestazione che promette di coinvolgere cittadini e turisti calandoli nell’atmosfera natalizia di un villaggio aperto tutti i giorni e che si sviluppa su una superficie di 5000 m² nell’ex deposito Vittoria dell’ATAC, oggi completamente trasformato e riqualificato.
La kermesse è pensata sia per un pubblico adulto che per i bambini e prevede installazioni luminose, il Babbo Natale più grande d'Italia (dall’alto dei suoi 6 metri dominerà il villaggio e introdurrà nella casa dove vive e dove i bimbi possono spedire la letterina dei desideri), il divertente Snow Village dove giocare con pupazzi giganti in polistirolo che potranno essere decorati dai bambini assieme ai loro genitori, un zoo di animali luminosi e addirittura tre stanze esperienziali: si tratta nello specifico di una suggestiva mirror room (stanza degli specchi), una jumping room interattiva e una painting room dove dipingere con pitture UV.
Non può mancare una pista di pattinaggio al coperto (dotata di un’illuminazione speciale) e nemmeno il mercatino di Natale, composto da 40 negozi e ispirato alle atmosfere di Portobello Road a Londra, dove acquistare specialità gastronomiche e trovare speciali prodotti nei temporary shop allestiti per l’occasione.
Sul palco, infine, si esibiscono ogni giorno musicisti e artisti di vario genere con spettacoli, animazioni e proiezioni secondo un ricco programma d’intrattenimento.

Christmas Wonderland, il villaggio di Natale a Roma
Dove: Prati Bus District, Viale Angelico 52, Roma.
Date: dal 20 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020.
Prezzi: l'ingresso costa 10 € e dà accesso a tutte le attrazioni. Si pagano a parte le consumazioni negli spazi food & beverage, gli acquisti negli store e l’utilizzo della pista di pattinaggio. Pacchetto Family three 25 €; Family four 30 €. Possibilità di acquistare il biglietto in prevendita online.
Orari e programma: aperto con orario continuato ore 10-24.
Aperture straordinarie: il 24/12 ore 10-18; il 25/12 ore 16-24; il 31/12 ore 10-19.
Maggiori informazioni sul sito ufficiale e sulla pagina Facebook dedicata.

Santa Lucia di Piave
Quando la terra riposa è il momento giusto per andare a scoprirla nei padiglioni di un salone fieristico. A Santa Lucia di Piave, nella Marca Trevigiana, ne hanno messe quattro: in una, quella Fiera di Santa Lucia di cui le origini si perdono nella notte dei tempi, visto che quest’anno dal 14 al 16 dicembre 2019 si celebra l’edizione numero 1359.
Alla Fiera internazionale dell’Agricoltura l’appuntamento più importante per gli operatori è costituito dalla biennale V.i.t.a., Viticoltura, innovazione, tecnologia, ambiente (ecco spiegate le quattro lettere )dell’acronimo.
A tentarvi con assaggi e degustazioni ci pensa Madre Natura, lo dedicato a enogastronomia e turismo: una vetrina per i migliori prodotti della zona, direttamente proposti e raccontati dai produttori.
Una finestra aperta sul futuro è invece quella di Bietica, salone del biologico e della sostenibilità ambientale, dove si possono trovare soluzioni a impatto zero non solo per quello che portate in tavola ma anche per la casa e per la vita di tutti i giorni.
Per i bambini tra i due e i dieci anni c’è anche una Baby Farm didattica che offre anche la possibilità di conseguire una patente junior per trattori. A pedali, ovviamente; ma con tanto di fotografia, e con la possibilità di rinnovarla l’anno dopo.

Fiera internazionale dell’Agricoltura
Dove: Santa Lucia di Piave (Treviso)
Quando: dal 14 al 16 dicembre 2019
Biglietto: ingresso a pagamento
Contatti: sul sito ufficiale della manifestazione

Comacchio
I presepi di Comacchio sono una tradizione conosciuta in tutto il territorio ferrarese e nel resto dell'Emilia-Romagna, e anche in questo 2019 sono stati predisposti per ravvivare e animare i vari angoli della città.
I canali della cittadina lagunare, quindi, da sabato 14 dicembre 2019 fino al 6 gennaio 2020, verranno resi unici dai presepi capaci di attirare l'attenzione dei turisti e dei residenti.
Molto suggestivo è, per esempio, lo scorcio dei Trepponti, che propone un'immagine della Natività tradizionale ma sempre emozionante, con l'illuminazione delle grandi occasioni.
Tutto il centro storico, comunque, merita di essere esplorato e scoperto da cima a fondo, a cominciare dal Ponte Pasqualone per arrivare al Ponte San Pietro, passando per il Ponte dei Teatro, il Ponte degli Sbirri e il Ponte del Carmine, dove, al di là dei presepi, spicca l'immancabile albero di Natale.
Alle esposizioni sull'acqua, inoltre, si aggiungeranno anche i presepi popolari, cioè quelli installati nella Chiesa del Carmine, della Chiesa del Santo Rosario e del Santuario di Santa Maria in Aula Regia. Una tappa irrinunciabile sarà quella alla Basilica Concattedrale San Cassiano, con il suo presepe storico, a metà tra la tradizione comacchiese e quella napoletana.

Presepi sotto i Ponti di Comacchio
Dove: centro storico di Comacchio (Ferrara).
Date: dal 14 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020.
Prezzo: gratuito.
Programma: i presepi saranno allestiti sotto i ponti più importanti di Comacchio.
Maggiori informazioni sulla pagina ufficiale.

Olmedo
Il presepe è una tradizione millenaria che si rinnova ogni anno durante il periodo natalizio.
In tutta Italia, sono centinaia le tipologie di presepi riprodotti secondo le tecniche artistiche più svariate.
A Olmedo, in provincia di Sassari, il pane è l’elemento utilizzato per rievocare la natività di Gesù Cristo.
Il Presepe di Pane a Olmedo rappresenta il fiore all’occhiello delle celebrazioni per il Natale in questo piccolo paesino sardo. Il pane, in queste zone, è protagonista assoluto con una serie di eventi dedicati.
Questo bene primario trova la sua sublimazione proprio nella riproposizione artistica delle scene quotidiane tipiche del presepe.
Con oltre 160 personaggi, cui ogni anno se ne aggiungono di nuovi, il Presepe di Pane di Olmedo rappresenta un vero e proprio capolavoro artistico.
Ogni singolo elemento è lavorato nei più minimi particolari. Un lavoro certosino, svolto con grande maestria e pazienza dalle artigiane locali, che richiede tempo ed impegno notevole.
Dal 16 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020 è possibile ammirare il Presepe di Pane presso la storica chiesa di N.S. di Talia.
Giunto alla sua 30° edizione, il Presepe di Pane di Olmedo è però minacciato da due fattori.
La prima insidia è rappresentata dai tarli che, di anno in anno, rischiano di rovinare alcune sculture come già accaduto con altre in passato. L’altra è rappresentato dalla mancanza di
manodopera utile a tenere viva questa opera d’arte. Il lavoro per creare queste piccole scultore è lento, faticoso e richiede grande passione e dedizione. Sono pochi i giovani disposti a seguire la tradizione. Un fattore, questo, che rischia di mettere a repentaglio la prosecuzione del Presepe di pane di Olmedo.

Il Presepe di Pane a Olmedo
Dove: Chiesa di N.S. di Talia, Olmedo (Sassari).
Date: dal 16 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020.
Orari: tutti i giorni dalle 16 alle 19:30.
Programma: maggiori informazioni sulla pagina ufficiale della Pro Loco.

Sternatia
Si rinnova il rito del fuoco a Sternatia in occasione dell’attesa accensione della FÒCARA DI SANTA LUCIA, appuntamento fisso annuale che puntualmente nella serata del 13 dicembre illumina e scalda i cuori degli abitanti del borgo in provincia di Lecce.
Il grande focolare si alimenta con i rami d’ulivo derivati dalla potatura degli alberi e deposti dal Comitato Feste Patronali: dalle 20.00 alle 24.00 si fa festa onorando al meglio la Santa. Intorno al falò viene organizzato un percorso che i visitatori intraprendono per poter gustare i piatti tipici delle festività natalizie e le antiche ricette griche proposte dai numerosi stand gastronomici.
Il rito si svolge nel piazzale Stazione Ferroviaria FSE come evento a suggello di un lungo ciclo di celebrazioni religiose e anticipato da un pregevole spettacolo pirotecnico. Contestualmente si dà spazio a concerti musicali e coinvolgenti balli salentini.
Luci e fuoco hanno un alto significato simbolico legato alla tradizione contadina e alla chiusura del lavoro nei campi per l’avvento dell’inverno.

Nome: Fòcara di Santa Lucia
Dove: Piazzale Stazione Ferroviaria – Sternatia (Lecce).
Quando: 13 dicembre 2019.
Orari: dalle ore 20.00 alle ore 24.00.
Biglietto: accesso gratuito.
Programma: consultare la pagina Facebook dedicata.

Piediluco
Il presepe galleggiante di Piediluco è diventato per la popolazione una tradizione irrinunciabile dalla metà degli anni ‘90, un modo di distinguersi rispetto alla maggior parte
delle realtà comunali stantie in provincia di Terni.
Avere la fortuna di trovarsi affacciato su lacustre acque trasparenti ha dato l’innesco a un’idea di rievocazione cristiana non esclusiva ma comunque estremamente originale, spontanea e molto sentita.
Questo tipo di presepe artistico ha dello straordinario al di là del suo installarsi entro uno scenario inconsueto. Innanzitutto ogni pezzo che lo compone reca fattura rigorosamente
artigianale, con le statue a grandezza naturale fatte di cartapesta finemente lavorata a mano cosiccome le barche allegoriche che si possono vedere alla Festa delle Acque in estate.
Il tocco, insomma, è il medesimo e in tal caso gli esperti fautori posano le sculture su un’imbarcazione aspettando l’8 dicembre, giorno in cui vengono messe in acqua sotto gli sguardi della folla concentrata in Piazza Bonanni.
L’Associazione Piediluco Arte provvede anche all’illuminazione del presepe al fine di enfatizzarne la bellezza specialmente di notte, quando i giochi di luce si scorgono nella loro piena e funzionale manifestazione creando uno spettacolo veramente suggestivo.

Presepe galleggiante
Dove: Lago di Piediluco (Terni).
Date: dall’8 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020.
Biglietto: ingresso gratuito.
Orari e programma: visibile tutto il giorno.
Maggiori informazioni sulla pagina dell’Associazione Piediluco Arte o sulla pagina Facebook della Pro Loco.

Pisa
Un luogo dove tanti folletti indaffarati confezionano i giocattoli che Babbo Natale dovrà consegnare a tutti i bambini, e dove questi ultimi potranno fabbricarsi i loro giochi preferiti...esiste davvero? Certo, ed è a Pisa.
Dal 13 al 15 dicembre 2019, nella cornice degli Arsenali Repubblicani, i bimbi potranno divertirsi con un mondo di giochi, laboratori e la presenza degli elfi che li accompagneranno alla scoperta del mondo incantato dell'omone vestito di rosso.
Sono tantissimi i laboratori allestiti in occasione della Fabbrica di Babbo Natale, come quelli del riciclo creativo per realizzare giocattoli e idee regalo con ogni tipo di materiale (carta, cartoncino, legno, tappi e molto altro).
Non mancherà l'Ufficio Postale di Babbo Natale dove imbucare le letterine, e la bellissima casa di Santa Claus nella quale entrare per farsi fotografare sulle sue ginocchia.
In programma ogni giorno anche momenti di svago con animazioni divertenti come il teatrino dei burattini, spettacoli aerei e di magia.

Cosa: La Fabbrica di Babbo Natale
Dove: Arsenali Repubblicani, via Bonanno Pisano 2, Zona Cittadella, Pisa.
Date: 13-14-15 dicembre 2019.
Prezzi: 8 euro; sconti per famiglie per pacchetti acquistati online.
Orari e programma: dalle 9:30 alle 19.
Maggiori informazioni sul sito ufficiale.

MOSTRE

Inaugurata al Museo della Commenda di Prè a Genova la mostra “LE COMMENDATRICI”: un'esposizione collettiva che riunisce i lavori di artiste donne che attraverso la loro personale e intima ricerca entrano in sinergia per promuovere progetti affascinanti, il lavoro in rete e la scambio tra differenti competenze.
Fino al 6 gennaio 2020 sarà possibile visitare il frutto del lavoro delle sette protagoniste di una mostra intrigante e portatrice di un messaggio deciso e attuale, ovvero quello legato al ruolo femminile nel mondo dell’arte contemporanea.
L’iniziativa si concentra sull’urgenza e l’importanza di reciprocità e collaborazione quali strumenti necessari e privilegiati per raggiungere obiettivi comuni e sostenere un’arte contemporanea tutta al femminile.
Sono i valori della solidarietà e della fratellanza che qui vengo sottolineati, e che vedono
nell’espressione artistica una via potente e senza compromessi in cui la condivisione diviene il modo di preservare e costruire.
Il progetto espositivo è organizzato da Donne in Luce, in collaborazione con Mu.MA, Associazione Promotori Musei del Mare e della Navigazione e Cooperativa Solidarietà e Lavoro e presenta il lavoro di pittrici, scultrici e illustratrici contemporanee, appartenenti all’Evolvismo: sono 18 le opere riunite per il pubblico e realizzate da Antonietta Anfossi, Alessandra Berti Riboli, Francesca Boschini Matera, Francesca Dall'Acqua, Simona Denini, Chiara Gennaro e Valeria Mazza.
È attraverso il recupero e la promozione di una solida identità artistica che procede il cammino verso una sempre maggiore presenza femminile nel mondo dell’arte e non solo.
Dalla pittura alla scultura, dall’illustrazione alla fotografia, ma passando ancora attraverso la letteratura e la poesia è il ruolo della Donna che attraverso questa iniziativa viene osservato e sostenuto, per un racconto coinvolgente e capace di suscitare profonda emozione.

Le Commendatrici
Dove: Museo della Commenda di Prè, Genova
Quando: 5 dicembre 2019 – 6 gennaio 2020
Orari: da martedì a venerdì ore 10 – 17; sabato, domenica e festivi 10 – 19 (25 dicembre chiuso)
Biglietti: intero euro 5,00
Maggiori info: sito ufficiale

Torino
L'elegante Palazzo Madama a Torino inaugura una mostra dedicata ad uno dei più importanti e significativi artisti del Rinascimento italiano, Andrea Mantegna sarà infatti protagonista delle splendide sale dal 12 dicembre 2019 al 4 maggio 2020.
Con una prospettiva che osserva il Rinascimento nella pianura padana, da Padova a Mantova, si susseguono le testimonianze che fanno da sfondo ad una selezione di opere di grande valore e capaci di raccontare la ricerca del maestro attraverso la passione per l’antichità classica e le sue sperimentazioni prospettiche, la figura umana e il realismo che la contraddistingue.
“ANDREA MANTEGNA. RIVIVERE L’ANTICO RICOSTRUIRE IL MODERNO”, è il titolo della mostra a cura di Sandrina Bandera e Howard Burns, promossa dalla Fondazione Torino Musei e da Intesa Sanpaolo e organizzata da Civita Mostre e Musei.
Sono sei le sezioni in cui il progetto espositivo si sviluppa, per un totale di circa cento opere. A partire dagli esordi del giovanissimo Mantegna alla corte dei Gonzaga ripercorre la carriera del maestro con le più significative tematiche affrontate, oltre ad aspetti meno indagati come il legame con l’architettura, per esempio. In esposizione inoltre ci saranno capolavori dei maggiori protagonisti del Rinascimento nell’Italia settentrionale come Donatello, Antonello da Messina e Paolo Uccello, ma ancora Giovanni Bellini e il Correggio, per un racconto quanto più possibile esaustivo e che si pone l’obiettivo di sondare un panorama culturale di grande complessità.
Non viene trascurato di osservare il ruolo delle relazioni che il Mantegna tenne e sviluppò con studiosi e letterati; relazioni che fecero di lui un riferimento prezioso nel dare forma ai valori degli umanisti, la sua figura di artista di corte infatti gli permise di approfondire e dare spazio a quei rapporti tanto importanti nel suo cammino artistico da divenire parte fondamentale della sua preparazione e ricerca.
L’impiego di strumenti multimediali e proiezioni capaci di forte impatto, rendono questa mostra particolarmente coinvolgente e in grado di far vivere al visitatore una splendida esperienza immersiva.

Mostra: Andrea Mantegna. Rivivere l’antico ricostruire il moderno
Dove: Palazzo Madama, Torino
Quando: 12 Dicembre 2019 - 4 Maggio 2020
Orari: tutti i giorni dal mercoledì al lunedì dalle 10.00 alle 18.00 (chiusura martedì)
Biglietti: intero euro 16,50
Maggiori info: sito ufficiale

Catanzaro
E’ giunta a Catanzaro la splendida selezione di arte barocca che ha già riscosso successo alla National Gallery di Tbilisi in Georgia e alla National Art Gallery di Sofia in Bulgaria e che riunisce opere dei più significativi maestri del ‘600.
Sono gli spazi del Complesso Monumentale del San Giovanni che presentano “IL TRIONFO DELLE MERAVIGLIE. BERNINI E IL BAROCCO ROMANO” dal 5 dicembre 2019 al 29 febbraio 2020, evento di grande valore culturale, promosso da 4culture e e-bag e con la direzione artistica dell’architetto Francesco Petrucci.
L’obiettivo che si pone l’iniziativa è quello di promuovere e far conoscere sempre meglio l’arte barocca in Calabria, coinvolgendo visitatori di tutte le età e rendendo fruibile e accattivante l’arte anche per i più giovani, grazie all’impiego di nuove tecnologie in un connubio interessante e intrigante tra didattica e innovazione.
Certamente l’esposizione si concentra sul Bernini e sulla sua poliedricità, ma procede e si
arricchisce con i capolavori di molti grandi maestri tra i quali Mattia Preti, Carlo Maratta, Andrea Sacchi, Pier Francesco Mola, Pietro da Cortona, Il Baciccio, Jacob Ferdinand Voet, Andrea Pozzo.
La mostra, organizzata in collaborazione con Palazzo Chigi in Ariccia e Gloclal project, attraversa i differenti generi e stili del Barocco e osserva con attenzione l’evoluzione della pittura romana, per un racconto coinvolgente e di impatto grazie alla modalità immersiva scelta per far rivivere le atmosfere barocche del Seicento romano.
Molti gli eventi programmati per promuovere la conoscenza in modo guidato e capace di approfondimento, dai laboratori didattici alle visite ad hoc, dai convegni tenuti da studiosi e
ricercatori agli splendidi momenti musicali con la proposta di composizioni di Vivaldi, che
faranno da sfondo ad un’esperienza imperdibile.
I
Il trionfo delle meraviglie. Bernini e il Barocco Romano
Dove: Complesso Monumentale del San Giovanni, Catanzaro
Quando: 5 dicembre 2019 – 29 febbraio 2020
Orari: da martedì a domenica 10-13 / 16.30 -20.00
Biglietti: intero euro 6,00
Maggiori info: sito ufficiale

Milano
Kyoji Nagatani è lo scultore protagonista della mostra personale che verrà inaugurata il 12 dicembre ore 18.30 negli spazi di MiartGallery, galleria milanese nel cuore di Brera.
Per un mese le opere del maestro saranno fruibili in occasione di “VIBRAZIONI SPAZIO-TEMPORALI”, un titolo che richiama la filosofia tutta che accompagna la ricerca di Nagatani e che vede al centro del suo interesse le domande che lo scultore continua a porsi dal primo giorno in cui ha sposato il mondo dell’arte: “Da dove veniamo, dove andiamo?”.
E’ il seme il protagonista della sua produzione: seme che assume forme e finiture differenti, ma che sempre rappresenta un punto di partenza, l’essenziale in cui è racchiusa la verità, in cui tutto è già presente, e che grazie all’espansione e al movimento, alla vibrazione e al tempo, diviene forma attraverso un’imprescindibile esplorazione del mondo interiore.
Le opere che verranno presentate alla cittadinanza il 12 dicembre fanno parte del nuovo ciclo realizzato da Nagatani, e sebbene egli sia da sempre fedele alla propria ricerca, raccontano di un artista in continua evoluzione, capace di cogliere nuove sfide e percorrere sentieri sconosciuti. Ed ecco che "Astrolabium" del 2019, per esempio, racconta del seme che attraverso spazio e vibrazione compie il proprio percorso verso la conoscenza divenendo forma evoluta e affascinante, capace di stupire e regalare nuove suggestioni.
La vita è, nella ricerca del maestro, identificata con il movimento ed esso è l’unico strumento per osservare al di fuori di noi stessi, trovando sempre maggiore consapevolezza rispetto alla propria non conoscenza ed è sempre attraverso il movimento che l’uomo ha la possibilità di rivolgersi al proprio interno per realizzare la necessaria e urgente ricerca interiore “perché è da lì che tutto arriva”, sottolinea Nagatani.
Certamente tra le novità c’è “Let it be”, opera in cui la ricerca incontra mondi nuovi e in qualche modo, entrandone in contatto, ne viene contaminata, meglio ancora ne subisce una significativa e originale spinta, capace anche in questo caso di realizzarsi in forme essenziali, ma caratterizzate da una nuova intrigante atmosfera.

Vibrazioni spazio-temporali
Dove: MiartGallery, Brera Milano
Quando: 12 dicembre 2019 – 12 gennaio 2020
Orari: da lunedì a domenica ore 12.00 – 18.00; giovedì – sabato chiusura ore 20.00
Biglietti: entrata libera
Maggiori info: sito ufficiale

Inaugurazione prevista a Milano il giorno 10 dicembre 2019 per la mostra intitolata “IO SO” 12 dicembre 1969 e voluta quale testimonianza di un evento drammatico, capace di cambiare prospettive e sentimenti, quale fu l'orribile strage di piazza Fontana.
Sono realtà quali Le Belle Arti APS-Progetto Artepassante, Soggetto di rilevanza regionale e ANPI Provinciale di Milano, gli organizzatori di un’iniziativa che crede nella capacità dell'arte visiva di veicolare sentimenti collettivi e di rappresentare uno strumento potente per preservare la memoria storica, attraverso una ricerca artistica che privilegi impegno civile e che sia testimone dei tempi.
Nel cinquantesimo anniversario dalla strage la preziosa mostra, definita di presenza e testimonianza, vuole essere un chiaro esempio di impegno civile e presa di posizione rispetto ad una
vicenda che ha segnato le coscienze. Riunite in questa occasione e proposte al grande pubblico molte opere di grande valore, esposte in due luoghi entrambi significativi e capaci di accogliere le autorevoli testimonianze di un evento drammatico.
Negli spazi dell’ex Chiesa di San Carpoforo fino al 15 gennaio 2020 saranno fruibili le opere di Enrico Baj, Paolo Baratella, Floriano Bodini, Mino Ceretti, Fernando De Filippi e ancora Dario Fo, Piero Leddi, Umberto Mariani, Bianca Orsi, Vitale Petrus, Giangiacomo Spadari, Ernesto Treccani e Tino Vaglieri.
Casa delle Arti - Spazio Alda Merini è il luogo che accoglierà fino al 12 gennaio 2020 il lavoro di artisti quali Giuseppe Brunetti, Giancarlo Colli, Virginia Dal Magro, Luisella Deiana Patetta, Pino Di Gennaro, Giovanni Dradi, Salvatore Esposito, Attilio Forgioli, Renato Galbusera, Carlo A. Galimberti, Annamaria Garau, Gianantonio Gennari, Gaia Gianardi, Daniela Gilardoni, Maria Jannelli, Alfredo Mazzotta e ancora Antonio Miano, Orticanoodles, Bruno Pellegrini, Barbara Pietrasanta, Stefano Pizzi, Mario Quadraroli, Gianfranco Romagnoli, Giovanni Rubino, Gianluigi Sartori, Maria Luisa Simone,
Alessandro Spadari, Davide Tinelli “Atomo”, Michela Usanza e Claudio Zanini.

“IO SO” 12 dicembre 1969
Dove: ex Chiesa di San Carpoforo, Milano
Quando: 10 dicembre 2019 – 15 gennaio 2020
Orari: da lunedì a venerdì 9.00-18.00 sabato 9.00-14.00 (date non continuative)
Dove: Spazio Alda Merini, Milano
Quando: 10 dicembre 2019 – 12 gennaio 2020
Orari: martedì 10.00-13.00; mercoledì 10.00-13.00 e 17.00-20.00; giovedì 14.00-20.00; venerdì sabato e domenica 17.00-20.00 (date non continuative)
Biglietti: entrata libera
Maggiori info: sito ufficiale

Vicenza
A Vicenza, dal 6 dicembre 2019 al 13 aprile 2020, è la Basilica Palladiana ad aprire i suoi spazi ad una mostra rivolta alla figura femminile nelle arti: “RITRATTO DI DONNA. IL SOGNO DEGLI ANNI VENTI E LO SGUARDO DI UBALDO OPPI”.
Curata da Stefania Portinari, la mostra pone al centro della riflessione temi quali l’amicizia femminile, il sogno, la fierezza delle donne, la nostalgia di paradisi perduti, ma anche la crudezza della realtà. Sono molti e splendidi i dipinti esposti, ma anche meravigliosi abiti e gioielli, a evocare un mondo di atmosfere magiche e affascinanti proprie degli anni Venti.
Sono questi anni, che seguono la fine della Prima guerra mondiale, a vedere un’affermazione nuova del ruolo femminile e dell’identità stessa che appare in via di trasformazione e cambiamento.
Ecco che grandi artisti e intellettuali non possono non cogliere il cambiamento epocale e, attraverso le loro sensibilità e ricerca, restituirlo ai contemporanei e a noi tutti.
Nella rievocazione degli anni Venti ecco che la magia rende unica questa esposizione di opere affascinanti e capaci di raccontare un’epoca di grandi significati. L’immagine stessa della donna inizia a cambiare, mentre l’influenza femminile nella società e nella cultura si fa sempre più intensa.
Con le parole della prima critica d’arte donna, Margherita Sarfatti, si apre un universo: “la pittura appare tra tutte l’arte magica per eccellenza”.
Ed ecco che artisti raffinati e capaci di ricerca complessa e nuova, regalano ritratti magnetici e di raro fascino. In esposizione per il grande pubblico opere di autori quali Felice Casorati e Mario Sironi e ancora Antonio Donghi, Achille Funi e Piero Marussig, per passare a Mario Cavaglieri, Guido Cadorin, Massimo Campigli fino a Ubaldo Oppi, il cui lavoro rappresenta una chiave di lettura per l’intera esposizione.

Mostra: Ritratto di donna. Il sogno degli anni Venti e lo sguardo di Ubaldo Oppi
Dove: Basilica Palladiana, Vicenza
Quando: 6 Dicembre 2019 - 13 Aprile 2020
Orari: tutti i giorni 10-18
Biglietti: Intero euro 13,00
Maggiori info: sito ufficialE


TEATRO

Firenze
Al Teatro Verdi di Firenze fino al 15 dicembre è in scena A CHRISTMAS CAROL - IL MUSICAL di Mike Ockrent, Lynn Ahrens, Alan Menken, per la regia di Fabrizio Angelini, con Roberto Ciufoli

La favola è ambientata in un piccolo paesino inglese la vigilia di Natale. Scrooge, come ogni anno, pensa solo al suo denaro, non si accorge dei suoi parenti - che non vede più da molto tempo - del suo ex socio Marley - morto da sette anni - né delle persone che, purtroppo, stanno peggio di lui.

Roma
Fino al 15 dicembre al Teatro Eliseo è in scena L'ONORE PERDUTO DI KATHARINA BLUM di Heinrich Boll, per la regia di Franco Però, con Elena Radonicich, Peppino Mazzotta, Compagnia del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia

L’irreprensibile segretaria Katharina Blum incontra ad un ballo di carnevale Ludwig Götten, un piccolo criminale, sospetto terrorista. Trascorre la notte con lui e l’indomani, non del tutto consapevole della situazione, ne facilita la fuga. Katharina viene brutalmente interrogata dalla polizia con la quale collabora solo in parte. Nel frattempo la stampa scandalistica, attraverso lo spietato giornalista Werner Tötges, violando ripetutamente la privacy di Katharina e manipolando le informazioni raccolte, ne fa prima una complice del bandito e poi una vera e propria estremista.
A questo punto la vita di Katharina viene sconvolta: riceve minacce e offese, i suoi conoscenti vengono emarginati, il suo onore viene definitivamente compromesso. La polizia e lo Stato non la tutelano attivamente.
Dapprima disperata, poi lucida nel suo isolamento, Katharina Blum si vendica uccidendo il giornalista Tötges, e si costituisce alla polizia.

03/12/2019 - 15/12/2019
Roma, Teatro Eliseo

Al Teatro Olimpico, fino al 12 gennaio è in scena MAURIZIO BATTISTA - 30 ANNI E NON LI DIMOSTRA...scritto, diretto ed interpretato da Maurizio Battista.
Come nella migliore tradizione italiana, il comico guarda le cose dal proprio angolo particolare , grazie alla capacità di cogliere il lato buffo delle cose e alla propria spiccata autoironia, confeziona uno spettacolo allegro, talvolta amaro, ma sempre molto divertente.
10/12/2019 - 12/01/2020
Roma, Teatro Olimpico

Milano
Al Teatro Elfo Puccini - Sala Bausch, fino ala 22 dicembre è in scena AMAMI O SPOSERÒ UN MILLEPIEDI

Ferdinando Bruni e Ida Marinelli portano in scena la corrispondenza tra Anton Cechov e Olga Knipper, grande attrice e compagna degli ultimi anni di vita del drammaturgo: ironia, affetto e uno sguardo inimitabile sulle cose del mondo. Si conoscono nel 1898 in occasione delle prove del Gabbiano, nel quale Olga interpreta Arkadina. Ed è una folgorazione. Si incontrano quando possono, altrimenti si scrivono, più di 400 lettere in cinque anni: lui da Jalta, costretto dalla malattia a cercare rifugio in un clima mite, lei dal Teatro dell'arte di Mosca.

10/12/2019 - 22/12/2019
Milano, Elfo Puccini - Sala Bausch


Al Teatro Franco Parenti è in scena CITA A CIEGAS (Confidenze fatali) di Mario Diament, per la regia di Andrée Ruth Shammah, con Gioele Dix, Laura Marinoni, Elia Schilton, Sara Bertelà, Roberta Lanave
La storia di Cita a ciegas parla di un uomo cieco seduto su una panchina di un parco a Buenos Aires. È un famoso scrittore e filosofo, ispirato all’autore argentino Jorge Luis Borges, che è solito godersi l’aria mattutina. Quella mattina, la sua meditazione viene interrotta da un uomo…
Comincia così una serie di incontri apparentemente casuali, appassionati, poetici, uno brutalmente violento, fatti di conversazioni a prima vista sconnesse, che svelano legami sempre più inquietanti, misteriosi e anche inaspettatamente divertenti.

11/12/2019 - 22/12/2019
Milano, Franco Parenti - Sala Grande

Brescia
Fino al 22 dicembre al teatro Santa Chiara Mina Mezzadri è in scena VIAGGIO AL CENTRO DELLA TERRA di Jules Verne, per la regia di Elisabetta Pozzi, con Graziano Piazza.

Il romanzo di Jules Verne è uno dei capisaldi della cultura europea moderna, una grande narrazione senza tempo che continua ad attraversare le generazioni, costruendo lettore dopo lettore un mito popolare legato ai temi dell’avventura, della scoperta e del superamento dei limiti…
Portarlo in scena è innanzitutto una sfida drammaturgica ed attoriale; si tratta di restituire in modo originale il grande magma di situazioni, immagini e piani di lettura che attraversano l'opera, trovando una chiave d’interpretazione efficace per l’incredibile avventura vissuta dal protagonista, che lo porterà ad avere una percezione limpida ed inaspettata di sé e del mondo.
Viaggio al centro della Terra è un testo che si presta al teatro per la sua straordinaria dimensione immaginifica; allestirlo per il palcoscenico è dunque anche un felice pretesto per affascinare e far riflettere sulle infinite possibilità del teatro. Una grande favola per il palcoscenico, per rivivere assieme la prismatica, iridescente fantasia del grande romanziere francese.

26/11/2019 - 22/12/2019
Brescia (BS)
Santa Chiara Mina Mezzadri

CINEMA

Che fine ha fatto Bernadette?
Il film diretto da Richard Linklater, narra la storia di Bernadette (Cate Blanchett), un brillante architetto in un ambiente di lavoro prevalentemente maschile e mamma amorevole della quindicenne Bee (Emma Nelson). La donna è completamente dedita alla sua famiglia, per la quale ha sacrificato anche la sua professione.
Con il suo carré liscio e i grandi occhiali neri, Bernadette ha un atteggiamento totalmente disinteressato verso le altre mamme, in particolare verso Audrey (Kristen Wiig), sua vicina di casa, con cui non va affatto d'accordo. Ma la sua vita apparentemente perfetta viene sconvolta da un evento inaspettato e pur di non deludere sua figlia e suo marito, Bernadette decide di sparire misteriosamente, avventurandosi da sola in Antartide. Bee e suo padre si mettono sulle sue tracce, mentre cercano di scoprire i motivi che hanno spinto la donna a lasciare la sua amata famiglia

Genere:Commedia, Drammatico
Anno:2019
Regia:Richard Linklater
Attori:Cate Blanchett, Billy Crudup, Kristen Wiig, Emma Nelson, James Urbaniak, Judy Greer, Troian Avery Bellisario, Laurence Fishburne, Zoe Chao
Paese:USA
Durata:130 min

Il Primo Natale
Il settimo film di Ficarra e Picone vede protagonisti Salvo e Valentino in due vesti completamente contrapposte: ladro il primo, sacerdote il secondo, si ritroveranno catapultati indietro nel tempo di oltre duemila anni, fino all'epoca, appunto, del primo Natale. Mentre si mettono alla ricerca di Giuseppe e Maria per fare in modo che la nascita di Gesù vada secondo la tradizione, Re Erode (Massimo Popolizio) è sulle loro tracce. Cambieranno le sorti del Natale o salveranno la festa più attesa dell'anno?
Nel loro viaggio nel tempo incontreranno tanti personaggi più o meno noti della storia e della religione.

Genere:Commedia
Anno:2019
Regia:Salvatore Ficarra, Valentino Picone
Attori:Salvatore Ficarra, Valentino Picone, Massimo Popolizio
Paese:Italia


Dio è donna e si chiama Petrunya
Il film diretto da Teona Strugar Mitevska, ha come protagonista la giovane Petrunya (Zorica Nusheva), single, disoccupata e costretta a vivere con i genitori.
Dopo l'ennesimo colloquio di lavoro andato male, la ragazza incappa casualmente nel bel mezzo di una cerimonia religiosa, alla quale posso partecipare solo uomini. Durante il rito una croce lignea viene gettata nel fiume e chi la recupera avrà un anno di felicità e prosperità. Petrunya, incurante delle conseguenze, decide di sfidare questa credenza religiosa maschilista e si tuffa nel fiume, raccogliendo per prima la croce. Tutti sono sconvolti: mai una donna aveva preso parte al rituale, lei è stata la prima e ha addirittura vinto. Mentre tutti gli abitanti del paese tentano di farle restituire la croce con modi più o meno "burberi", Petrunya non dà segni di voler cedere: quel cimelio ormai è suo a ogni costo…

Genere:Drammatico
Anno:2019
Regia:Teona Strugar Mitevska
Attori:Zorica Nusheva, Labina Mitevska, Stefan Vujisic, Suad Begovski, Simeon Moni Damevski, Violeta Sapkovska
Paese:Macedonia, Belgio, Francia, Croazia, Slovenia
Durata:100 min

Black Christmas
Diretto da Sophia Takal, è il remake dell'omonimo film del 1974 e racconta la storia di un gruppo di studentesse dell'Hawthorne College, appartenenti alla confraternita delle MKE.
Mentre gli studenti stanno tenendo un party per festeggiare l'ultimo giorno del semestre e le prossime vacanze di Natale, Helena viene uccisa sulla via del ritorno. Non vedendola nei giorni seguenti, le sue amiche si interrogano su che fine abbia fatta e preoccupate avvertono le forze dell'ordine della scomparsa della ragazza. Nel frattempo le sorelle della MKE subiscono diverse aggressioni da parte di una sinistra figura mascherata e con tanto di mantello, che sembra intenzionato a ucciderle. Senza lasciarsi intimorire, le ragazze in gruppo provano a combattere l'aggressore. Scopriranno che il college, che fino al 1969 era una scuola per solo uomini, nasconde qualcosa di oscuro: qualcuno infatti è intenzionato a sacrificare le consorelle per mantenere l'ordine nel college e soprattutto quello di una sanguinosa setta...

Genere:Horror
Anno:2019
Regia:Sophia Takal
Attori:Cary Elwes, Imogen Poots, Brittany O'Grady, Lily Donoghue, Ben Black, Simon Mead, Caleb Eberhardt, Aleyse Shannon, Lucy Currey, Madeleine Adams
Paese:USA
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata

Non ci sono risultati.

Suggerimenti:
– verificate di aver digitato correttamente le parole nel campo di ricerca testuale;
– aggiungete parole più specifiche o sinonimi nel campo di ricerca testuale;
– provate a ridurre i parametri di ricerca.

Per inserire i vostri commenti dovete registrarvi.