10 novembre 2020

Pubblicato in GU il decreto sulle modalità di versamento di TARI e TEFA 2021

Autore: Redazione Fiscal Focus
È stato pubblicato in GU Serie Generale n. 277 del 06.11.2020 il decreto direttoriale del 21 ottobre 2020 con cui il MEF disciplina, per le annualità 2021 e seguenti, le modalità di versamento unificato della TARI e del TEFA mediante la piattaforma pagoPA ed assicura il corretto riversamento alle province e ai comuni delle somme spettanti.

Dal 2021 in poi i versamenti relativi alla TARI- tributo e corrispettiva, e alla TEFA, gli eventuali interessi e le sanzioni effettuati dai soggetti passivi agli enti impositori attraverso la piattaforma pagoPA dovranno rispettare le Specifiche funzionali contenute nell’Allegato A del decreto.

I Comuni – I responsabili del servizio di incasso delle predette entrate sono i Comuni e il soggetto affidatario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, i quali sono tenuti anche al calcolo dell’importo da pagare. Il Comune e il soggetto affidatario dovranno anche emettere gli “Avvisi di pagamento pagoPA” da recapitare ai propri cittadini/utenti.

I prestatori di servizi di pagamento – Le banche, la posta, gli istituti di Moneta Elettronica e Istituti di Pagamento dovranno autorizzare il pagamento, generando le ricevute previste. Entro il giorno operativo successivo alla disposizione del pagamento, il PSP dovrà accreditare sui diversi conti degli enti beneficiari le somme incassate, ed entro la giornata operativa successiva dovranno rendere disponibile la rendicontazione dell’accredito.

Le Province/Città Metropolitane, benché non rivestano un ruolo attivo, dovranno essere comunque aderenti e attive sulla piattaforma pagoPA così da poter ricevere, contestualmente a ogni pagamento, i documenti informatici attestanti il pagamento, così come previsto dalle specifiche pagoPA.

I flussi informativi predisposti dai PSP per la rendicontazione analitica degli incassi TARI e TEFA, contenenti anche i dati del tributo riversato alle Province e alle Città metropolitane devono essere inoltrati ai Comuni e ai soggetti affidatari del servizio di gestione dei rifiuti urbani. Gli stessi flussi informativi devono essere assicurati al sistema informativo del MEF.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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