Principi deontologici nell’utilizzo dei social network – differenze tra i codici adottati dal C.N.C.D.L. – CNDCEC e CNF
La deontologia professionale rappresenta il “codice comportamentale” cui gli appartenenti ad una determinata categoria professionale sono tenuti ad attenersi nell’esercizio della propria attività. Trattasi pertanto di regole di condotta disciplinate dagli Organismi di Autoregolamentazione mediante l’adozione di “Codici Etici” la cui inosservanza espone i soggetti obbligati a riflessi disciplinari anche gravi. Ma ancor più la deontologia professionale va inquadrata come il più efficace strumento di tutela e valorizzazione di una intera categoria professionale nonché dispositivo di garanzia per l’utenza interessata. La scrupolosa osservanza delle norme comportamentali, a ben vedere, costituisce altresì una efficace tutela per il professionista dai più comuni rischi derivanti dalla responsabilità professionale. I codici deontologici, lungi dal rappresentare una raccolta statica di generici principi di condotta, registrano una continua evoluzione per adeguarsi ai mutati contesti di svolgimento delle attività professionali. Ne costituiscono evidente prova le recenti modifiche apportate ai codici deontologici dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili e dei consulenti del lavoro riguardo le condotte da seguire nell’utilizzo degli spazi social e delle piattaforme di incontro professionale virtuale.