A fronte dell’imponente meccanismo di ripresa economica, messo in atto attraverso il PNRR, vi sussiste oggi una diffusa situazione di difficoltà del tessuto imprenditoriale italiano e tale precondizione apre sempre la strada verso prospettive di malsani interessi. In questa cornice, evasione fiscale e riciclaggio sono da sempre fenomeni strettamente interconnessi. I delitti di natura tributaria ben si amalgamano in operazioni criminali tese a celare l’origine illecita delle risorse e l’evasione fiscale rappresenta il presupposto per generare fondi da reinserire nel circuito economico legale.

Come noto, il sistema di prevenzione del reato di riciclaggio si fonda sulla collaborazione attiva tra operatori, autorità amministrative, organi investigativi e autorità giudiziaria, il tutto in un ottica risk based volta ad individuare le vulnerabilità del sistema di prevenzione ed il correlato livello di esposizione ai rischi. In tale prospettiva, uno strumento di indubbia rilevanza per contrastare i fenomeni sopracitati è costituito dalla segnalazione di operazione sospetta di cui all’art.35 del D.lgs. n. 231/2007.

Il presente videocorso si pone in prosecuzione del precedente, curato dall’autore nel 2023, e divide in due parti.

La prima, di carattere più generale, riprende il tema delle SOS ed offre un’analisi delle interconnessioni tra il riciclaggio ed il reato di frode fiscale, dedicando attenzione anche al ruolo svolto dal professionista e ai casi in cui il suo operato possa delineare una qualche forma di concorso;
la seconda parte affronta le recenti novità ed in particolare viene analizzato il Provvedimento UIF del 12.05.23 recante i nuovi 34 indicatori di anomalia, le Comunicazioni ed indicazioni UIF in materia di SOS sulla cessione dei crediti d’imposta e, non da ultimo, le indicazioni della GdF fornite sull’argomento in occasione dell’evento Telefisco 2024.