Eventi Live
23 gennaio 2025

Accertamento e Controlli: quando scadono i termini e quali le deroghe

Relatore/i: Francesco Paolo Fabbri
Durata: 2 ore dalle 15.30 alle 17.30
Crediti Formativi: 2 Cfp
€ 69,00 + iva
Descrizione

Evento in diretta 23 Gennaio 2024

Il 31 dicembre rappresenta ogni anno uno “spartiacque” rispetto al potere di accertamento tributario, dato che la normativa fiscale stabilisce un preciso intervallo di tempo entro cui l’Amministrazione finanziaria può procedere con l’accertamento di maggiori redditi rispetto a quelli dichiarati dai contribuenti. Si tratta però di un intervallo di tempo che, a seconda dei casi, può risultare anche più esteso oppure ridotto a causa di disposizioni diverse che su di esso possono impattare.

Nel presente corso si esamineranno dunque le varie casistiche di deroga all’ordinaria scadenza dei termini per l’accertamento, come ad esempio l’ipotesi in cui sia stata inviata una dichiarazione integrativa, le modalità tracciabili di effettuazione e ricezione dei pagamenti da parte di chi esercita l’attività economica, l’ottenimento della c.d. certificazione tributaria o di un determinato punteggio di affidabilità fiscale (ISA), l’aver aderito al concordato preventivo biennale eccetera.

Si ricorda infine che, dal lato del contribuente, la decadenza dal potere di accertamento tributario rappresenta il limite massimo entro il quale è possibile correggere autonomamente le violazioni tramite ravvedimento operoso – istituto rispetto al quale si riporteranno pertanto alcuni brevi cenni.

Programma
IMPRESE INDIVIDUALI
➡️ Cessazione con e senza procedura di liquidazione
➡️ La tassazione del reddito durante la liquidazione
➡️ Aspetti IVA
➡️ Il decesso dell’imprenditore individuale

SOCIETA’ DI PERSONE
➡️ Cessazione con e senza procedura di liquidazione
➡️ Cause di scioglimento
➡️ Fiscalità diretta
➡️ Aspetti IVA

SOCIETA’ DI CAPITALI
➡️ Cause di scioglimento
➡️ Procedure di liquidazione
➡️ Fiscalità diretta
➡️ Aspetti IVA

CESSAZIONE DELL’ATTIVITA’ PROFESSIONALE
➡️ Adempimenti
➡️ Incassi successivi alla cessazione
➡️ Incassi degli eredi del professionista

Tempistiche ai fini delle imposte dirette e dell’IVA a seconda delle casistiche:
➡️ “generali”, in cui la dichiarazione è stata correttamente inviata,
➡️ di dichiarazione omessa (o comunque inviata dopo i 90 giorni dalla scadenza prevista dalla legge). Il caso della sola compilazione del frontespizio

I tributi locali e le specificità sulla scadenza del potere di controllo

Ipotesi di allungamento dei termini per l’accertamento:
➡️ le dichiarazioni integrative e il tempo addizionale per i “soli elementi oggetto di integrazione”,
➡️ il contraddittorio e le casistiche di abuso del diritto,
➡️ il concordato preventivo biennale, la proroga generica per chi vi ha aderito e quella dedicata a chi ha optato per il regime di ravvedimento speciale,
➡️ la “vecchia” norma sul raddoppio per violazioni penali
Il dubbio sulla dilazione dovuta alla normativa emergenziale da Covid-19

Ipotesi di riduzione dei termini di accertamento:
➡️ effettuazione/ricevimento esclusivamente di pagamenti tracciabili e documentazione elettronica delle operazioni. La necessità di indicazione dei presupposti in dichiarazione dei redditi
➡️ punteggio ISA almeno pari a 8,
➡️ certificazione tributaria,
➡️ trasmissione telematica opzionale di fatture e corrispettivi (solamente 2017 e 2018)

Il ravvedimento da parte del contribuente entro la scadenza dei termini di accertamento

La differita dell'evento è inclusa
Accreditamento
Odcec
In fase di Accreditamento
Tributaristi
Riconosciuto
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23 gennaio 2025

Accertamento e Controlli: quando scadono i termini e quali le deroghe

Relatore/i: Francesco Paolo Fabbri
Durata: 2 ore dalle 15.30 alle 17.30
Crediti Formativi: 2 Cfp
€ 69,00 + iva