Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legge 25 maggio 2021, n.73, decreto Sostegni bis, contenente misure urgenti connesse all'emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali, il legislatore abbandona, solo per una determinata platea di datori di lavoro, gli strumenti di integrazione salariale con causale Covid-19 e riconosce la possibilità di utilizzare – con alcune deroghe - gli ordinari strumenti di integrazione salariale già previsti dal decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148, collegando alla fruizione degli ammortizzatori sociali un nuovo divieto di licenziamento. Con lo stesso decreto è stata anche prevista una nuova Cassa Integrazione Straordinaria che, in deroga alla normativa, nella sua articolazione richiama il Contratto di Solidarietà Difensivo.
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Ammortizzatori sociali e divieto licenziamento (236 kB)
Ammortizzatori sociali e divieto licenziamento - Lavoro e Consulenza n. 16 - 2021
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