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Il 04/01/2021 si è riunito il Consiglio dei Ministri per predisporre nuove misure anticontagio da covid-19. In un momento ancora difficile, con i primi vaccini arrivati e non ancora totalmente somministrati, ci si pone la domanda su come agire per contenere la curva dei contagi, ed evitare una terza ondata che andrebbe ad influire negativamente sia sulla salute della popolazione, sia sull’economia del Paese. Il piano vaccinale in Italia ha incontrato varie difficoltà nell’essere applicato per svariate ragioni : carenza di personale medico, alcuni ritardi dovuti al maltempo che ha flagellato l’Europa in questo periodo, carenza di strutture dove poter somministrare le dosi, addirittura mancanza di siringhe adatte per inoculare il siero. Con grande preoccupazione da parte di tutti vista la situazione pandemica attuale, il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge che detta le misure restrittive da adottare a partire dal 07 gennaio p.v. In sostanza dal 07 gennaio 2021 al 15 gennaio 2021, restano in vigore i divieti agli spostamenti tra le regioni e le provincie autonome se non per comprovati motivi, e nei giorni 09-10 gennaio 2021 l’introduzione in tutta Italia della cosiddetta “zona arancione” (articolo 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2020) che permette qualche libertà in più. Nello specifico il testo del decreto legge riporta:
Resta in vigore, per tutto il periodo compreso tra il 7 e il 15 gennaio 2021, l’applicazione delle altre misure previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2020 e dalle successive ordinanze.
Il decreto legge rivede i criteri per l’individuazione degli scenari di rischio sulla base dei quali saranno applicate le misure previste per le zone “arancioni” e “rosse”.
Per quanto riguarda la tanto attesa riapertura delle scuole, il decreto fissa il punto sull’organizzazione dell’attività didattica nelle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, con la previsione della ripresa dell’attività in presenza, per il 50 per cento degli studenti, a partire dal prossimo 11 gennaio.
Torna la divisione in zone in base al Rt (ma sempre con il divieto di spostamento tra Regioni/province autonome, anche se gialle). Le soglie però vengono “rafforzate”: con Rt sopra 1 si va in arancione, sopra 1,25 in rossa.
Restano comunque valide le ormai note raccomandazioni al fine di evitare il contagio: indossare la mascherina. Lavarsi spesso le mani con gel apposito se non è possibile usare acqua e sapone, mantenere la distanza tra noi e altre persone di almeno un metro, evitare assembramenti, con sintomi compatibili con il covid-19 chiamare il medico di famiglia o i numeri verdi regionali e seguirne le indicazioni.