Scienza e modelli analitici dimostrano inequivocabilmente come il cambiamento climatico sia in corso, ed ulteriori cambiamenti siano ormai inevitabili: la temperatura del pianeta in media è aumentata, accelerando importanti trasformazioni dell’ecosistema come lo scioglimento dei ghiacci, l’innalzamento e l’acidificazione degli oceani o, la perdita di biodiversità, e rendendo fenomeni estremi, quali, venti, neve e ondate di calore, sempre più frequenti e acuti.
Serve una radicale transizione ecologica verso la completa neutralità climatica e lo sviluppo ambientale sostenibile per mitigare le minacce a sistemi naturali e umani: senza un abbattimento sostanziale delle emissioni clima-alteranti, il riscaldamento globale raggiungerà e supererà i 3-4 °C prima della fine del secolo, causando irreversibili e catastrofici cambiamenti del nostro ecosistema e rilevanti impatti socioeconomici.
È questa la premessa della Missione 2 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, interamente dedicata alla rivoluzione verde e transizione ecologica. Tra gli obiettivi della missione rientrano l’energia rinnovabile, la mobilità sostenibile, l’efficienza energetica e la riqualificazione degli edifici. Attualmente, l’argomento assume una importanza notevole e con sé anche la ventesima edizione della Settimana Europea della Mobilità, che si terrà dal 16 al 22 settembre.
Questa speciale edizione del ventennale, intitolata “Muoviti sostenibile…e in salute” è incentrata sulla sicurezza e sulla salubrità delle scelte di mobilità sostenibile: per tale motivo, i cittadini europei sono incoraggiati a tenersi in forma fisicamente e mentalmente, esplorando la bellezza delle città, e a mostrare considerazione per l’ambiente e la salute degli altri nella scelta tra le differenti modalità di trasporto.
Il tutto è stato comunicato dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, che attraverso un comunicato ha specificato che la scelta dello slogan rende omaggio alle difficoltà che il mondo intero ha dovuto affrontare durante la pandemia di Covid-19 ed è anche un invito a riflettere sulle opportunità di cambiamento derivanti da questa crisi sanitaria senza precedenti.
Gli obiettivi globali ed europei sono molto ambiziosi, puntano ad una progressiva e completa decarbonizzazione del sistema e a rafforzare l’adozione di soluzione di economia circolare, per proteggere la natura e le biodiversità, garantendo un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell’ambiente. Questa transizione rappresenta un’opportunità unica per l’Italia e per l’Europa in generale.
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