TFR e crediti di lavoro: aggiornato l’Indice Istat a dicembre 2018

Per la rivalutazione periodica dei valori monetari, ad esempio il canone di affitto o l’assegno dovuti al coniuge separato, si utilizza l’indice fornito dall’Istat relativo ai dati dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi. Detto indice (FOI), viene anche utilizzato per la rivalutazione del TFR.

Con una nota stampa del 16.01.2019, l’Istat comunica che l’indice FOI relativo al mese di dicembre 2018 è pari a 102,1 con una variazione percentuale di -0,1 rispetto al mese di novembre 2018 e +1,0 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Rispetto ai due anni precedenti, l’aumento è pari a +1,8 punti percentuali.

La disciplina relativa alla rivalutazione del TFR è dettata dall’articolo 2120 del codice civile, ai sensi del quale ogni anno, con esclusione della quota maturata nell'anno, il TFR accantonato è rivalutato ad un tasso composto, costituito dall'1,5% in misura fissa e dal 75% dell'aumento dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, come accertato dall'ISTAT rispetto al mese di dicembre dell'anno precedente.

Pertanto, in base ai dati forniti dall’Istat, con riferimento al mese di dicembre 2018 il coefficiente di rivalutazione delle quote di trattamento di fine rapporto accantonate è pari a 2,241840.

Ricordiamo che il TFR rappresenta un elemento retributivo differito corrisposto al lavoratore, in un’unica volta, al termine del rapporto lavorativo.

Salvo diversa previsione della contrattazione collettiva, il trattamento di fine rapporto viene calcolato sommando per ciascun anno di lavoro una quota equivalente e non superiore all'importo della retribuzione annua - comprensiva di tutte le somme corrisposte in dipendenza del rapporto di lavoro a titolo non occasionale ed esclusi i rimborsi spese - divisa per 13,5.

Ai fini dell'applicazione del tasso di rivalutazione per frazioni di anno, l'incremento dell'indice ISTAT è quello risultante nel mese di cessazione del rapporto di lavoro rispetto a quello di dicembre dell'anno precedente.