È legittimo il licenziamento intimato dal Datore di lavoro sulla base dei controlli difensivi eseguiti su segnalazione di chi sia stato oggetto di una condotta penalmente rilevante del dipendente (nel caso di specie, un programmatore informatico ha effettuato un accesso non autorizzato sul c/c bancario del marito di una collega, da lui molestata sessualmente, in violazione delle disposizioni del Codice della privacy oltreché degli obblighi inerenti al rapporto di lavoro).
Per sbloccare i contenuti,
Abbonati ora o acquistali singolarmente.
-
Controlli difensivi. Licenziamento per violazione privacy (332 kB)
Controlli difensivi. Licenziamento per violazione privacy - GiusLavoro n. 53 - 2020
€ 4,00
(prezzi IVA esclusa)
© Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata