31 luglio 2024

Bonus colonnine domestiche 2024: tutte le regole e come richiederlo

Il bonus colonnine domestiche 2024 rappresenta un'importante opportunità per promuovere la mobilità sostenibile. Questo incentivo, introdotto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e gestito da Invitalia, copre fino all'80% delle spese per l'acquisto e l'installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici. In questo articolo illustreremo in dettaglio le regole, i requisiti e la procedura per richiedere questo contributo.

Introduzione al bonus colonnine domestiche

Il bonus colonnine domestiche 2024 è un'agevolazione fiscale volta a incentivare l'adozione di veicoli elettrici in Italia, sostenendo l'installazione di infrastrutture di ricarica presso abitazioni private e condomini. L'aiuto copre fino all'80% delle spese ammissibili. Serve per promuovere la mobilità sostenibile e ridurre le emissioni inquinanti, in linea con gli impegni ambientali nazionali e internazionali.
L'incentivo è regolato dal Decreto Direttoriale del 12 giugno 2024 e dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 agosto 2022. Il limite massimo del contributo è di 1.500 euro per gli utenti privati e fino a 8.000 euro per le installazioni nelle parti comuni dei condomini​​. Le infrastrutture devono essere nuove, di potenza standard e rispettare le normative tecniche vigenti.
L'importanza dell'adozione di veicoli elettrici risiede nel loro contributo alla riduzione delle emissioni di CO2 e altri inquinanti atmosferici. Così facendo si favorisce un ambiente più pulito e sostenibile. Il bonus colonnine domestiche rende economicamente più accessibile l'installazione di punti di ricarica e stimola anche una diffusione capillare delle infrastrutture necessarie per supportare la transizione verso la mobilità elettrica.

Requisiti e beneficiari del bonus

Il contributo è destinato a persone fisiche residenti in Italia e condomìni. Le infrastrutture di ricarica devono essere ad uso esclusivo dei richiedenti e non accessibili al pubblico. In particolare, le colonnine devono essere nuove, di potenza standard, e installate in aree nella piena disponibilità dei beneficiari​​.
I requisiti principali per le persone fisiche sono i seguenti:
  • essere residenti in Italia;
  • le infrastrutture devono essere installate presso abitazioni private;
  • possedere un sistema pubblico di identità digitale (SPID), una carta d’identità elettronica (CIE) o una carta nazionale dei servizi (CNS);
  • presentare una sola domanda per l’agevolazione.

Mentre per i condomìni i requisiti sono:
  • l’amministratore o un condomino delegato deve presentare la domanda;
  • le infrastrutture devono essere installate sulle parti comuni degli edifici condominiali;
  • possedere delibera assembleare che autorizza i lavori, non impugnata nei termini di legge;
  • le stesse modalità di accesso tramite SPID, CIE o CNS.

Le spese ammissibili comprendono l'acquisto e l'installazione delle infrastrutture di ricarica, comprese le opere edili necessarie e i dispositivi di monitoraggio. Tutte le spese devono essere documentate tramite fatture elettroniche e pagamenti tracciabili​.

Importo del contributo e limiti

Il bonus colonnine domestiche 2024 prevede un contributo pari all'80% delle spese sostenute per l'acquisto e l'installazione delle infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici. L'incentivo si rivolge a privati e condomini, ma con limiti differenti. Per le persone fisiche, il contributo massimo è di 1.500 euro, mentre per i condomini, che installano le colonnine nelle parti comuni, il limite sale a 8.000 euro​​.
Gli importi sono calcolati sull'80% delle spese ammissibili, che comprendono l'acquisto delle colonnine o wall box, le opere edili necessarie, e i costi di installazione e connessione alla rete elettrica. È fondamentale che tutte le spese siano documentate con fatture elettroniche e pagamenti tracciabili, effettuati tramite bonifico bancario o strumenti equivalenti​​.

Procedura per la richiesta del bonus

Per richiedere il bonus colonnine domestiche 2024, è necessario seguire una procedura ben definita tramite la piattaforma online gestita da Invitalia. Ecco una guida pratica passo per passo:
  • Accesso alla piattaforma. Collegarsi all'area personale della piattaforma Invitalia (disponibile dalle ore 12:00 dell'8 luglio 2024). L'accesso può essere effettuato tramite SPID, Carta d'Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS)​
  • Selezione dell'opzione. Una volta effettuato l'accesso, selezionare l'opzione Colonnine domestiche dal menù disponibile nella propria area personale​​.
  • Compilazione del modulo. Compilare il modulo elettronico seguendo la procedura guidata. Sarà necessario fornire vari dati e documenti:

    • Codice fiscale e documento d’identità del richiedente (o dell'amministratore pro tempore per i condomini).
    • Copia delle fatture elettroniche relative all'acquisto e all'installazione dell'infrastruttura di ricarica.
    • Estratti conto bancari che dimostrino i pagamenti connessi alle fatture elettroniche.
    • Relazione finale sull'investimento e le spese sostenute.
    • Certificazione di conformità rilasciata dall'installatore che attesti l'avvenuta installazione dell'infrastruttura.
    • Dati del conto corrente su cui verrà accreditato il contributo​.

  • Invio della domanda. Una volta completata la compilazione, inviare la domanda tramite la piattaforma. È importante avere una casella PEC (Posta Elettronica Certificata) attiva per ricevere le comunicazioni ufficiali​​.
  • Valutazione e concessione: Dopo la presentazione, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy esaminerà le domande seguendo l'ordine cronologico di presentazione. Entro 90 giorni, verrà emanato un decreto per l'erogazione del contributo, fino all'esaurimento dei fondi disponibili​.
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