Il bonus colonnine per l’acquisto e installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici effettuati da utenti domestici ripartirà il 29 aprile.
L’incentivo è rivolto a coloro che hanno acquistato e installato l’infrastruttura di ricarica tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2024 e che non hanno potuto presentare la domanda entro il termine di chiusura della precedente edizione.
Cos’è e a chi è rivolto
Il bonus colonnine domestiche è un contributo pari all’80% del prezzo di acquisto e posa delle infrastrutture per la ricarica di veicoli alimentati ad energia elettrica, come ad esempio colonnine o wall box. L’agevolazione è rivolta a persone fisiche residenti in Italia e ai condomìni rappresentati dall’amministratore pro tempore o da un condomino delegato.
Il limite massimo del contributo è di 1.500€ per gli utenti privati e fino a 8.000€ in caso di installazione sulle parti comuni degli edifici condominiali.
Nuova apertura sportello
Lo sportello per la concessione e l’erogazione del contributo riapre a partire dalle ore 12:00 del 29 aprile e fino alle ore 12:00 del 27 maggio.
Le domande possono essere presentate utilizzando la piattaforma informatica, disponibile online sul sito di Invitalia, da chi ha acquistato e installato l’infrastruttura di ricarica nel periodo dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024.
Le domande possono essere presentate esclusivamente dai soggetti beneficiari in via telematica, utilizzando la propria identità digitale tramite le credenziali SPID, CIE o CNS.
Spese ammissibili
Sono
ammissibili al contributo le spese sostenute dai soggetti beneficiari, dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, per l’
acquisto dell’infrastruttura di ricarica e la relativa messa in opera. Dette
spese possono comprendere:
- a) l’acquisto e la messa in opera di infrastrutture di ricarica, comprese le spese per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio;
- b) spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi;
- c) costi per la connessione alla rete elettrica, tramite attivazione di nuovo POD.
È fondamentale che le spese di cui sopra siano oggetto di
pagamento tracciabile.
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