La presunzione legale di cessione, di cui all’art. 4 del d.P.R. 441/1997, non opera nel caso in cui gli ammanchi di beni non siano riscontrati né a seguito di un inventario fisico degli stessi né di un confronto basato sulla documentazione contabile obbligatoria. In ogni caso, le differenze rilevate dall’inventario rendono legittimo l'avvio di una procedura finalizzata all'accertamento, se gli elementi raccolti in occasione della verifica integrano i requisiti della gravità, precisione e concordanza. La Corte di Cassazione – Sezione Tributaria è giunta a questa conclusione, con la sentenza numero 9628 del 13 giugno 2012, all’esito del ricorso proposto da una società operativa nel settore della grande distribuzione commerciale al dettaglio.
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Accertamento induttivo e prospetti inventariali (90 kB)
Accertamento induttivo e prospetti inventariali - Giustizia & Sentenze N. 37-2012
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