L’accertamento analitico - induttivo ai fini IVA è legittimo, anche senza accesso nella sede dell’impresa, se le scritture contabili sono state esibite dalla società contribuente solamente alcuni mesi dopo la richiesta da parte degli organi di controllo. È quanto emerge dalla sentenza 19871, depositata il 14 novembre 2012, con cui la Sezione Tributaria della Cassazione ha cassato con rinvio l’impugnata sentenza della Commissione Tributaria Regionale del Lazio, accogliendo il ricorso del Fisco.
Per sbloccare i contenuti,
Abbonati ora o acquistali singolarmente.
-
Accertamento IVA. Documenti esibiti in ritardo (139 kB)
Accertamento IVA. Documenti esibiti in ritardo - Giustizia & Sentenze N. 63-2012
€ 5,00
(prezzi IVA esclusa)
© Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata