Il consulente fiscale può incorrere nel reato di appropriazione indebita, con l’aggravante dell’abuso di prestazione d’opera, se trattiene per sé le somme ricevute dai clienti per il pagamento di oneri fiscali e previdenziali oppure se tarda, dolosamente, a restituire i libri contabili, in seguito alla revoca del mandato professionale.
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Appropriazione indebita del commercialista (331 kB)
Appropriazione indebita del commercialista - Giustizia e Sentenze n. 41 - 2019
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