L’autotutela cd. sostitutiva ricorre quando l'Amministrazione proceda ad annullare l'atto illegittimo ed a sostituirlo con un altro, di contenuto sostanzialmente identico, ma depurato dai vizi originari e si differenzia dall'accertamento integrativo, che può essere emesso solo in presenza di sopravvenuta conoscenza di nuovi elementi. E’ questo sostanzialmente il principio formulato dalla Corte di Cassazione, nella pronuncia n.6621 del 1° marzo 2022.
Indice argomenti
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Premessa
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La pronuncia della Corte di Cassazione n.6621 del 1° marzo 2022
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Brevi note
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Allegato 1
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L’Esperto risponde…
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Autotutela sostitutiva. Principio di competenza (551 kB)
Autotutela sostitutiva. Principio di competenza
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