È configurabile un’ipotesi di violazione della diligenza professionale, in relazione al disposto di cui all'art. 1176 Cod.civ. nella condotta del professionista che, avuta conoscenza del provvedimento di fissazione del termine per munirsi del difensore nel procedimento dinanzi alla Commissione Tributaria, abbia omesso di segnalarlo in tempo utile al proprio assistito, con conseguente declaratoria di inammissibilità del ricorso. Il comportamento negligente tenuto dal professionista ha efficacia causale rispetto alla decisione d’inammissibilità, specie laddove un altro ricorso basato sui medesimi elementi, con l’assistenza di un difensore, è stato invece accolto.
È quanto emerge da una recente sentenza della Corte d’Appello di Ancona, che ci permette di ricordare quale sia l’orientamento della Cassazione in materia di risarcimento danni per violazione dell’obbligo di diligenza professionale.
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Commercialisti. Colpa professionale (87 kB)
Commercialisti. Colpa professionale - Giustizia e sentenze n. 66-2015
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