“Affinché un costo sostenuto dall’imprenditore sia fiscalmente deducibile dal reddito d’impresa non è necessario che esso sia stato sostenuto per ottenere una ben precisa e determinata componente attiva di quel reddito, ma è sufficiente che esso sia correlato in senso ampio all’impresa in quanto tale, e cioè sia stato sostenuto al fine di svolgere una attività potenzialmente idonea a produrre utili”. È quanto ribadito dalla Corte Suprema di Cassazione nella sentenza 20 dicembre 2012 n. 23551. Gli Ermellini hanno pure chiarito che non è deducibile dal reddito imponibile il costo relativo a un bene di cui l’azienda non è proprietaria. Né rileva - ai fini della valutazione dell’inerenza del costo rispetto all’attività d’impresa - la misura dell’onere sostenuto.
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Costi deducibili. La prova (158 kB)
Costi deducibili. La prova - Giustizia & Sentenze N. 6-2013
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