La dichiarazione dei redditi costituisce una narrazione di fatti giuridicamente rilevanti ricostruiti in funzione impositiva. Essa espone soltanto componenti economici e patrimoniali che l'ordinamento tributario prende in considerazione in quanto determinativi del reddito imponibile di una specifica annualità. La mera indicazione unilaterale di un fatto vale dunque solo per l'anno al quale la dichiarazione si riferisce e non può esplicare alcun effetto preclusivo sull'azione dell'Amministrazione finanziaria, che voglia contestare quello stesso fatto in una successiva dichiarazione. Anche l'accertamento si rinnova infatti di anno in anno, nel senso che il suo oggetto è il controllo del reddito di ciascuna singola annualità presa in esame. L'accertamento deve essere quindi possibile, su ogni annualità, anche con riguardo al fatto costitutivo dell'elemento pluriennale dedotto e non soltanto alla correttezza della singola quota annuale di deduzione. La definitività, in conseguenza del mancato accertamento, della dichiarazione di prima emersione del componente pluriennale, non comporta quindi la preclusività di sindacato della singola quota per un periodo successivo.
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Costi pluriennali termini di accertamento (280 kB)
Costi pluriennali termini di accertamento - Fiscal Sentenze n. 67 - 2021
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