La presentazione da parte delle società non operative dell'istanza di interpello disapplicativo ex art. 37- bis, comma 8, del D.P.R. n. 600/1973 non costituisce una via obbligata per il superamento della presunzione, risultato che può essere comunque conseguito in sede giurisdizionale. È quanto chiarisce la
sentenza 15 luglio 2014, n. 16183, della Corte di Cassazione (Sesta Sezione Civile – T).
Con questa pronuncia gli Ermellini hanno confermato la sentenza di secondo grado che ha accordato alla contribuente Srl il richiesto rimborso IVA per l’anno d’imposta 2008, ritenendo priva di fondamento la tesi del Fisco secondo cui non sarebbe consentito al giudice, ove il contribuente non abbia fatto previo
ricorso alla procedura amministrativa di interpello, l’accertamento dell’esistenza dei presupposti per la disapplicazione delle disposizioni che disciplinano la determinazione del reddito delle società non operative.
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Non operative. Interpello facoltà (115 kB)
Non operative. Interpello facoltà - Giustizia & Sentenze N. 55-2014
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