Gli arrotondamenti (attivi e passivi) riferiti ai debiti tributari, seguono, ai fini del versamento (con F24) del debito stesso, regole particolari dettate nella Circolare dell’Amministrazione Finanziaria n. 16/E del 2001.
Dal punto di vista contabile, l’arrotondamento rappresenta un costo (arrotondamento passivo) o un ricavo (arrotondamento attivo) da rilevare e da imputare a bilancio nel momento in cui avviene il
versamento del debito verso l’erario.
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Arrotondamenti debiti tributari (86 kB)
Arrotondamenti debiti tributari - Fisco e Contabilità n. 41 - 2016
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