Grazie alle scritture di accantonamento è possibile imputare all’esercizio anche costi di competenza il cui ammontare, o la data di manifestazione, sono indeterminati alla data di chiusura dell’esercizio. Questo a patto che i costi siano di natura determinata e di esistenza certa o probabile. Tali accantonamenti possono avere anche rilevanza fiscale (rischi su crediti commerciali, trattamento di fine rapporto, concorsi ed operazioni a premio), in altri casi le rilevazioni hanno solo rilevanza civilistica, in ossequio ai principi di competenza economica e di prudenza (accantonamenti per interessi di mora, controversie legali, garanzie per prodotti o servizi, responsabilità civile, etc.). Nella scheda seguente si esamineranno i caratteri peculiari degli accantonamenti proponendo
alcune rilevazioni.
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Bilancio 2011. Assestamento conti» (148 kB)
Bilancio 2011. Assestamento conti - Fisco & Contabilità N. 6-2011
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