Successivamente alla redazione del bilancio, la società provvede alla sua approvazione e determina il risultato finale d’esercizio, che può concretarsi in un utile (risultato positivo) oppure in una perdita (risultato negativo).
Nel caso in cui il risultato conseguito sia positivo (utile), questo può essere destinato per molteplici scopi e finalità: accantonato in una o più riserve del patrimonio netto; attribuito ai soci fondatori, promotori, amministratori, ai dipendenti e possessori degli strumenti finanziari emessi a seguito di loro apporto di spese o servizi; a copertura di perdite pregresse; in aumento del capitale sociale; rinviato ai futuri esercizi; distribuito ai soci.
In caso di perdita, invece è possibile rinviare la stessa all’esercizio successivo ovvero coprirla attingendo alle riserve esistenti a Patrimonio netto.
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Bilancio. Destinazione utile (118 kB)
Bilancio. Destinazione utile - Fisco & Contabilità N. 25-2015
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