Immobilizzazioni immateriali

Da sempre siamo consci del fatto che la contabilità è il pilastro che collega, in ambito economico-patrimoniale, il piano della realtà sostanziale con il piano della realtà giuridica. Fra i diversi componenti di tale pilastro, ha senza dubbio un ruolo basilare il piano dei conti di
cui l’azienda si dota. Un piano dei conti non pertinente con la realtà aziendale renderà sempre assai arduo addivenire a rilevazioni ed a prospetti contabili chiari e idonei a rappresentare correttamente le dinamiche gestionali. Da tali premesse nasce la proposta dell’I.N.R. di ripercorrere con delle sintetiche schede monografiche, mirabilmente curate da Sergio Mario Ghisoni, le voci di bilancio proposte dal
legislatore civilistico, in modo da coglierne natura e funzionamento al fine di declinarle al meglio all’interno di ciascuna fattispecie aziendale. In questa terza scheda focalizzeremo l’attenzione sulle voci immobilizzazioni immateriali.