A seguito della pandemia COVID-19 molte imprese registreranno delle perdite che potrebbero compromettere l’equilibrio patrimoniale delle stesse. Pertanto, ancora prima di ultimare la rivalutazione dei beni d’impresa prevista dall’ultima legge di Bilancio (che si perfeziona con l’indicazione in dichiarazione dei redditi dei maggiori valori rivalutati e della relativa imposta sostitutiva), le imprese devono valutare i possibili effetti dell’introduzione alla Camera del nuovo articolo 12-ter al “D.L. Liquidità”. E’ stata infatti estesa anche ai bilanci 2021, 2022 e 2023 la possibilità di procedere alla rivalutazione dei beni. Inoltre, per il settore alberghiero e termale che, con tutta probabilità, registrerà delle perdite ingenti si è stata prevista la possibilità di effettuare una rivalutazione gratuita dei beni.
Il presente contributo si pone l’obiettivo di analizzare, dal punto di vista contabile fiscale, gli aspetti operativi legati alla rivalutazione dei beni d’impresa.
Per sbloccare i contenuti,
Abbonati ora o acquistali singolarmente.
-
Le rivalutazioni possibili nel 2020 (518 kB)
Le rivalutazioni possibili nel 2020 - Fisco e Contabilità n. 29 - 2020
€ 5,00
(prezzi IVA esclusa)
© Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata