Aspetti previdenziali, assicurativi e lavoristici

La quinta parte dell’approfondimento sul contratto di associazione in partecipazione viene dedicata ad un comparto particolarmente sensibile, connesso al sistema di tutele che l’ordinamento nazionale riconosce ai lavoratori subordinati in genere e che, in presenza di particolari presupposti, viene esteso agli associati che offrano la propria prestazione lavorativa in esecuzione del contratto di associazione in partecipazione, in via esclusiva ovvero unitamente ad un apporto di capitale. Saranno, pertanto, analizzati gli aspetti previdenziali scaturenti dall’esecuzione del contratto de quo, mettendo in luce sia gli obblighi amministrativi che gli oneri contributivi previsti dal sistema (peraltro caratterizzato da modifiche anche recenti), evidenziando, altresì, le differenze rispetto ad altri istituti negoziali. In tale contesto saranno esaminati gli obblighi connessi all’iscrizione alla Gestione separata Inps che, a partire dall’anno 2004, costituisce la cassa previdenziale di riferimento dell’associato in partecipazione (non iscritto ad altre gestioni professionali). L’approfondimento riguarderà, quindi, gli aspetti assicurativi che rilevano nel momento in cui l’associato offre una prestazione lavorativa soggetta ad un rischio, evidenziando gli obblighi previsti in capo all’associante (quale unico responsabile dell’azienda coinvolta nel contratto). Infine, saranno evidenziate alcune tematiche connesse alla normativa sul lavoro, concernenti gli obblighi previsti in capo all’associante nella sua veste di “datore di lavoro”, obblighi che mirano, da un lato a tutelare l’associato (“lavoratore”) dai rischi di infortunio o malattia professionale, dall’altro a contrastare pratiche illecite di utilizzo di prestazioni lavorative “in nero”, ovvero senza le previste tutele predisposte dall’ordinamento in materia di lavoro. Per tutti i profili trattati si riporteranno i contributi offerti dalla prassi amministrativa, ossia dai dicasteri interessati per materia, nonché dagli enti previdenziali e assistenziali cui è demandata l’attività di vigilanza sui contratti in questione.