La cessione del credito, istituto controverso sia in ottica civilistica sia in quella tributaria, deve essere assoggettato a imposizione indiretta secondo il principio dell’alternatività parziale tra l’imposta di registro e l’Imposta sul Valore Aggiunto. La prassi e la giurisprudenza, in alcuni casi, tendono a escludere dal campo di applicazione dell’IVA la cessione, sul cui relativo atto, pertanto, deve essere corrisposta l’imposta di registro in misura proporzionale. Questo tipo di interpretazioni, anche considerando le varie e diverse posizioni espresse, non pare condivisibile. In effetti, attenzionando sia la struttura civilistica dell’istituto sia la normativa tributaria, la cessione del credito (anche qualora sia stipulata a scopo di garanzia) appare come un’operazione assoggettabile in ogni caso all’IVA (qualora ne ricorrano le condizioni). Ipotesi particolare è quella della cessione del ‘credito IVA’.
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Cessione credito a scopo di garanzia (174 kB)
Cessione credito a scopo di garanzia - Fiscal Approfondimento n. 21 - 2017
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