Il comodato IMU e TASI

La Legge di Stabilità 2016 (Legge n. 208/2015) introduce l’abbattimento del 50% della base imponibile IMU e TASI per gli immobili concessi in comodato tra parenti in linea retta entro il primo grado. La norma di riferimento ne detta le condizioni da rispettare affinché il comodante ne possa godere. I recenti chiarimenti fornito dal MEF nel corso di Telefisco 2016 hanno permesso di delinearne in modo corretto il campo di applicazione, che risulta comunque abbastanza limitato. L’agevolazione è altresì cumulabile con quella già prevista per gli immobili di interesse storico o artistico. Tra le condizioni necessarie particolare attenzione va data alla registrazione del contratto di comodato, con la necessità
di operare una distinzione tra comodato “verbale” e comodato “scritto”. Tuttavia, l’omessa registrazione del contratto non preclude la possibilità di godere dell’agevolazione, poiché la violazione è sempre sanabile attraverso l’istituto del ravvedimento operoso.