Con l'operazione di conferimento (detto anche "apporto"), un'azienda (o un ramo di essa) dotato di un'autonoma capacità reddituale viene trasferita da un soggetto c.d. conferente a un ente giuridicamente distinto c.d. conferitario. A differenza della cessione dell'azienda (o di ramo di essa), il corrispettivo del trasferimento non è rappresentato da denaro o altre specifiche prestazioni, ma da un oggetto ben preciso: partecipazioni della società che ha ottenuto l'apporto. Diverse possono essere le motivazioni che giustificano l'operazione di conferimento. Qualunque esse siano, esse hanno comunque riflessi diretti sul corretto metodo di contabilizzazione dell'operazione e (probabilmente) anche sul trattamento fiscale della stessa. Ai fini di una ricostruzione organica dell'operazione straordinaria in questione, riteniamo di procedere analizzando in primo luogo gli aspetti generali, procedurali e civilistici, per poi passare a quelli di natura contabile e fiscale. Particolare attenzione verrà posta alle peculiarità dell'operazione di conferimento dell'azienda intrapresa in forma individuale.
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Il conferimento di azienda (400 kB)
Il conferimento di azienda - Fiscal Approfondimento N. 21-2013
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