La legge di bilancio 2023 ha concesso la possibilità di assegnare in modo agevolato ai soci gli immobili ed i beni mobili non strumentali.
Si tratta di una disposizione che ricalca quella prevista dall’articolo 1, commi da 115 a 120, della L. 208/2015, pertanto, salvo diverso orientamento dell’Agenzia delle Entrate, possono ritenersi validi i chiarimenti forniti dalla prassi in relazione al citato precedente intervento normativo.
Le assegnazioni agevolate devono essere effettuate entro il 30 settembre 2023.
Indice argomenti
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Premessa
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I requisiti soggettivi delle società assegnanti
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I requisiti soggettivi dei soci assegnatari
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La par condicio tra i soci assegnatari
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I beni oggetto dell’assegnazione agevolata
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Tassazione in capo alla società: l’imposta sostitutiva delle imposte sul reddito e dell’IRAP
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Tassazione in capo alla società: l’imposta sostitutiva sulle riserve in sospensione di imposta
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Tassazione in capo ai soci
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Effetti ai fini del quinquennio per la tassazione delle plusvalenze immobiliari
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Imposizione indiretta
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Riferimenti normativi, di prassi e di giurisprudenza
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Legge di bilancio 2023: assegnazione agevolata dei beni ai soci (928 kB)
Legge di bilancio 2023: assegnazione agevolata dei beni ai soci
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