Redditometro. Nuova bocciatura

A pochi mesi dalla sua pubblicazione, ecco giungere una serie di osservazioni che inducono molti e autorevoli soggetti ad affermare con certezza il profilo anticostituzionale del redditometro come formulato nel Decreto Ministeriale del 24 dicembre 2012. Da sempre l’istituto del redditometro utilizza i dati in possesso dell’Agenzia delle Entrate per poter riferire circa le eventuali evasioni fiscali presenti e passate sul territorio nazionale. Ciò che, ad oggi, ancora non convince è la metodologia utilizzata nell’applicazione dell’istituto e la nuova formulazione della norma e del decreto attuativo. Per poter comprendere appieno il funzionamento e, soprattutto, la funzione stessa del redditometro, è necessario ripercorrere l’evoluzione della norma di cui all’art. 38 del D.P.R. 600/73 anche alla luce delle recenti e passate pronunce di legittimità e di merito sull’argomento.