La Corte di Giustizia dell'Unione Europea, di recente, con la sentenza del 18 gennaio 2017, relativa alla causa C-471/15, Sjelle Autogenbrug, e con la sentenza del 18 maggio 2017, relativa alla causa C-624/15, Litdana, è intervenuta in merito al cosiddetto 'regime del margine', in ordine, primo, al metodo da dover adottare per il calcolo del margine (e quindi alla nozione di "beni d'occasione") e, secondo, agli indizi che possono far sospettare l'esistenza di una frode (e pertanto al grado di diligenza richiesto al rivenditore nel controllare il suo proprio fornitore). Confrontando quanto statuito dalla Corte europea con quanto deciso dalla Corte di cassazione, sentenza n. 4620/2016, e quanto indicato dall'Agenzia delle entrate, Circolare n. 28/E/2004, è possibile constatare che nell'ordinamento nazionale gli oneri in capo al contribuente paiono, in generale, più gravosi di quelli richiesti a livello unionale.
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Regime Margine IVA. Commercio veicoli (292 kB)
Regime Margine IVA. Commercio veicoli - Fiscal Approfondimento n. 30 - 2017
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