Le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate nei confronti degli esportatori abituali sono non imponibili IVA se questi ultimi si avvalgono della facoltà di acquistare o importare beni/servizi senza pagamento dell’imposta. Qualora siano effettuate operazioni senza addebito dell’imposta oltre il limite del plafond disponibile, l’esportatore abituale è punito con la sanzione proporzionale dal 100 al 200% dell’imposta, oltre al recupero dell’IVA non assolta e degli interessi. Tale violazione è, tuttavia, regolarizzabile secondo le modalità individuate dall’Agenzia delle Entrate.
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Regolarizzazione dello splafonamento (211 kB)
Regolarizzazione dello splafonamento - Focus n. 42 - 2022
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