Per l’esportazione di beni in conto lavoro senza il passaggio di proprietà, esclusa dal regime di non imponibilità IVA previsto per le cessioni all’esportazione, è necessaria una “lista valorizzata” o un documento di trasporto. La reimportazione dei beni lavorati è soggetta a IVA in dogana anche sul valore della lavorazione, ma per evitare la duplicazione dell’imposta dovuta al fatto che la lavorazione è imponibile anche in capo al committente italiano con il reverse charge, sono previsti appositi rimedi.
Indice argomenti
-
Esportazione doganale dei beni in conto lavoro
-
Reimportazione dei beni lavorati
-
Riferimenti normativi
Per sbloccare i contenuti,
Abbonati ora o acquistali singolarmente.
-
Reimportazione di beni lavorati (231 kB)
Reimportazione di beni lavorati - Procedure di esportazione dei beni da lavorare e di reimportazione dei beni lavorati
€ 5,00
(prezzi IVA esclusa)
© Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata