Con la Circolare 14/E del 27.03.2015, l’Agenzia delle Entrate ha fornito i primi chiarimenti sulle novità introdotte dalla Legge di Stabilità 2015 in merito all’estensione del Reverse charge.
Quanto all’identificazione oggettiva delle prestazioni, il punto di riferimento sembrava essere rappresentato sempre dalla tabella ATECO 2007, dato il diretto riferimento operato dalla relazione tecnica della Legge di Stabilità 2015. Tale interpretazione è stata confermata dall’Amministrazione Finanziaria nel documento di prassi richiamato.
Nel definire l’ambito oggettivo di estensione del Reverse charge nel settore edile, il Legislatore ha fatto riferimento all’installazione di impianti e non alla loro manutenzione. Tuttavia, utilizzando come riferimento i codici ATECO, che fanno riferimento anche alla manutenzione di impianti elettrici, elettronici ed idraulici, devono ritenersi incluse anche tale ultime prestazioni.
Per quanto riguarda invece i servizi di pulizia, risultano escluse le attività di disinfestazione (codice attività 81.29.10).
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Reverse charge. Prestazioni rilevanti (139 kB)
Reverse charge. Prestazioni rilevanti - Fiscal Approfondimento N. 14-2015
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