Sconti e servizi tra imprese

Il punto centrale dell’intervento riguarda le attività previste dall’art. 26 DPR 633, in campo Iva, relativamente alle variazioni dell’imponibile dell’operazione originaria, in riferimento a contrattazione tra le parti; le rettifiche sono dovute a premi, contributi, sconti, ecc. ma anche al riconoscimento delle specifiche attività svolte dall’acquirente per conto del venditore, trattate come ordinarie fatture ex art. 21.
La trattazione espone il diverso assoggettamento ad Iva, al mutare dei diversi sinallagma contrattuali, per cui l’obbligo spazia tra l’esclusione dall’Iva, l’emissione di una fattura ovvero di un documento che va sotto la denominazione specifica di “nota di variazione”; che può riguardare solo l’imponibile od anche l’imposta.