23 giugno 2015

Lavoro estero. Caso pratico

Speciale Dichiarazione N. 67-2015

Un contribuente fiscalmente residente in Italia ha lavorato fino al 30.06.2015 in tale Paese per conto di un datore di lavoro italiano. Per il lavoro subordinato svolto ha ricevuto la certificazione da parte del datore di lavoro italiano da cui risulta un reddito imponibile pari ad euro 15.098,36 e ritenute IRPEF pari ad euro 2.682,00.
Dal 1° Luglio 2014 lavora per conto di un datore di lavoro inglese, ma la famiglia (moglie e figlia) sono rimaste a vivere in Italia. Il lavoro è svolto prevalentemente dall’Italia. Dalla certificazione dei redditi rilasciata dal datore di lavoro estero, risulta che nel periodo 1° Luglio 2014 -31 dicembre 2014, il contribuente ha percepito un reddito pari ad euro 31.513,00.
Il contribuente ha pagato nello Stato estero:
- imposte sui redditi per euro 4.668,00;
- contributi previdenziali obbligatori pari ad euro 2.292,00;
Per tale caso, si dovrà verificare:
- che il contribuente in questione è fiscalmente residente in Italia;
- in caso di risposta affermativa, come dichiarare i redditi da lavoro subordinato;
- la deducibilità dei contributi previdenziali obbligatori;
- come evitare la doppia imposizione attraverso il meccanismo del tax credit.
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Lavoro estero. Caso pratico - Speciale Dichiarazione N. 67-2015
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