24 luglio 2012

Ricavi da aggio e studi di settore

Speciale Dichiarazioni N. 129-2012

Nell’ambito delle diverse attività esercitate dal contribuente, quelle ad aggio o a ricavo fisso, siano esse inquadrate o meno in uno specifico codice attività, devono essere neutralizzate al fine di consentire l’applicazione degli studi di settore per le altre attività. Le disposizioni introdotte con il D.M. 11 febbraio 2008 (soggetti “multiattività”) trovano applicazione anche nel caso in cui siano esercitate attività ad aggio o ricavo fisso: nel caso di esercizio di due o più attività di impresa (c.d. multiattività) per almeno una delle quali risultino approvati gli studi di settore è applicabile lo studio di settore relativo all’attività prevalente. Ai sensi dell’art. 1, comma i del citato Decreto, permane il solo obbligo di annotare separatamente i ricavi
relativi alle diverse attività esercitate compresi quelli derivanti dalle attività di vendita di generi soggetti ad aggio o a ricavo fisso. Inoltre l’abrogazione dell’annotazione separata ha comportato l’introduzione, in ogni studio di settore, di un apposito prospetto dedicato alla imprese multiattività. Per le attività da cui derivano ricavi soggetti ad aggio o ricavo fisso la compilazione avviene però in modo particolare che vedremo di seguito.
Per sbloccare i contenuti, Abbonati ora o acquistali singolarmente.
  • Ricavi da aggio e studi di settore (129 kB)
Ricavi da aggio e studi di settore - Speciale Dichiarazioni N. 129-2012
€ 5,00

(prezzi IVA esclusa)

 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
Iscriviti alla newsletter
Fiscal Focus Today

Rimani aggiornato!

Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.

Per favore, inserisci un indirizzo email valido
Per proseguire è necessario accettare la privacy policy