11 luglio 2012

Studi di settore. Cause di esclusione

Speciale Dichiarazioni N. 111-2012

Gli studi di settore si applicano agli esercenti attività di impresa o di lavoro autonomo che svolgono, come “attività prevalente”, un’attività per la quale risulta approvato un apposito studio di settore e che non presentano una causa di esclusione o di inapplicabilità. Per “attività prevalente” si intende l’attività dalla quale deriva, nel corso del periodo d’imposta, il maggiore ammontare di ricavi o di compensi. Ai sensi dell’art. 10, comma 4 Legge 146/1998 così come modificato dal D.L. n. 223/2006 e dalla Finanziaria 2007 sono esclusi dagli studi di settore i soggetti che andremo ad analizzare di seguito. Al riguardo si ricorda che:
- il comma 19, secondo periodo, della Legge Finanziaria 2007 ha stabilito che “nelle ipotesi di cessazione dell’attività, di liquidazione ordinaria ovvero di non normale svolgimento dell’attività, può altresì essere richiesta la compilazione del Modello, allegato alla dichiarazione, previsto per i soggetti cui si applicano gli studi di settore”;
- in tutti i casi in cui il Modello studi di settore non va compilato il contribuente deve allegare il Modello INE.
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