Si tratta di un bonus sotto forma di
esonero totale dai
contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, fino a 500 euro al mese per ogni lavoratore, oppure 650 euro per chi opera nella ZES (Zona Economica Speciale per il Mezzogiorno che ricomprende i territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna).
In pratica, l’azienda che decide di assumere un giovane under 35 beneficiando di questa misura
non dovrà versare i contributi per quella specifica assunzione. È chiaramente un risparmio concreto e tangibile, che può fare la differenza nei costi del personale, soprattutto per le piccole e medie imprese. Altro elemento da specificare è la durata dell’esonero:
24 mesi.
Il bonus è riservato a chi assume:
- giovani under 35 mai assunti con contratto a tempo indeterminato;
- lavoratori già assunti a tempo determinato e trasformati in indeterminato;
- ex apprendisti non confermati.
Le imprese devono essere in regola con i versamenti contributivi e non devono aver effettuato licenziamenti nella stessa unità produttiva nei 6 mesi precedenti.
Non possono accedere al bonus:
- i datori di lavoro domestico;
- chi assume in apprendistato;
- chi già beneficia di altre agevolazioni simili (tranne la maxi deduzione fiscale per nuove assunzioni).