Dopo che il cittadino fa la richiesta per l’anticipo, la compagnia di assicurazione ha 15 giorni per andare a controllare i
danni e verificare che siano effettivamente causati dall’evento catastrofico. Questo sopralluogo serve a valutare sul posto le condizioni reali dei beni danneggiati.
Entro 5 giorni dal sopralluogo, se la
compagnia assicurativa non riscontra problemi nel riconoscere che i danni sono causati dall’evento
catastrofico, pagherà il 30% del
risarcimento dovuto. Se, invece, la compagnia non riesce a fare il sopralluogo entro i 15 giorni previsti, deve comunque liquidare entro 20 giorni dalla richiesta ricevuta.
Il
contratto può essere sempre annullato o modificato per altri motivi, ma queste regole devono sempre essere rispettate e la
compagnia non può ritardare o evitare il pagamento con delle scuse infondate.
La
liquidazione immediata del 30% del danno non preclude la possibilità di continuare a effettuare le procedure per verificare e calcolare il danno come previsto dal contratto stipulato. Quindi, in altre parole, il
pagamento iniziale non impedisce che si facciano ulteriori controlli e valutazioni delle perdite secondo quanto stabilito dalla polizza assicurativa.