Con la circolare n. 23 del 18 marzo 2025 l’Inail descrive il Protocollo d’Intesa firmato il 6 marzo 2024 con i Patronati. Le linee guida Inail mirano a migliorare il servizio all’utenza semplificando e ottimizzando i flussi operativi, anche attraverso tecnologie digitali avanzate. Inail e Patronati…
Impegni di INAIL e Patronato per la tutela assicurativa e il supporto agli utenti
Quali sono gli impegni presi dall’Inail? L’Inail garantisce il continuo aggiornamento del suo portale attraverso atti di indirizzo emanati come circolari, istruzioni operative, linee-guida, raccomandazioni medico-legali e note interpretative che hanno importanza per la tutela degli assicurati, rendendoli accessibili in tempo utile ai Patronati.
Supporta l’attività di quest’ultimi condividendo ogni utile conoscenza, soprattutto per il riconoscimento delle malattie professionali denunciate e garantisce la partecipazione attiva di infortunati e dipendenti dalla tecnologia, tecnicamente definiti tecnopatici, ai procedimenti di riconoscimento delle prestazioni, facilitando anche l’accesso a documenti amministrativi e/o sanitari di interesse.
I Patronati, invece, per un’efficace e tempestiva istruttoria dei casi, si impegnano a istruire in modo accurato le domande di prestazioni e a presentarle complete, fin da subito, di tutte le informazioni necessarie o comunque utili per il riconoscimento delle prestazioni.
Un cassetto digitale per facilitare l’accesso ai documenti
Il nuovo cassetto digitale permette agli assicurati di accedere facilmente alla documentazione amministrativa e sanitaria acquisendone le copie necessarie, utilizzando SPID, CIE o CNS. Anche i Patronati con delega possono visualizzare i documenti di interesse.
Nel cassetto digitale dell’infortunato, per esempio, sono disponibili tutti i documenti relativi ai procedimenti amministrativi, facilmente accessibili, che interessano il riconoscimento dell’infortunio o della malattia professionale. I documenti sono stati valutati per la mancanza di controinteressati e non richiedono ulteriori valutazioni da parte dell’Amministrazione, questo perché l’infortunato e il Patronato che lo rappresenta sono direttamente coinvolti nel procedimento.
Se la prestazione non viene riconosciuta e i motivi sono infondati l’assicurato può opporsi
L’assicurato, nei casi in cui ritiene che il mancato riconoscimento della prestazione da parte dell’Istituto si basi su motivi infondati, può presentare un’opposizione all’Inail nei 60 giorni dal ricevimento del provvedimento, direttamente o tramite il Patronato di fiducia.
Dove viene inviata l’opposizione? L’opposizione si invia alla Sede competente per residenza/domicilio dell’assicurato, che provvede tempestivamente all’apertura della pratica in procedura.
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