I lavoratori autonomi, iscritti alle gestioni speciali, ossia, artigiani, commercianti, coltivatori diretti, imprenditori agricoli, mezzadri e coloni, spesso hanno buchi contributivi nell’estratto conto previdenziale derivanti da omessi versamenti o da ritardato pagamento della contribuzione trimestrale.
Qualora, i versamenti mancanti risultino necessari ai fini del conseguimento della Pensione è possibile regolarizzare la posizione, anche in data successiva alla presentazione della domanda, purché la regolarizzazione avvenga entro i termini di decadenza dell’azione giudiziaria.
In tal caso, precisa l’Inps, la decorrenza della prestazione sarà determinata in base alle “norme comuni”.
Indice argomenti
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Premessa
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Accessi a Pensione – Norme Comuni
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Decorrenza della Pensione Anticipata
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Decorrenza dell’assegno ordinario di invalidità e della pensione di inabilità ai sensi della legge n. 222 del 1984 e verifica del requisito contributivo
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Decorrenza della pensione di vecchiaia
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Riferimenti normativi
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Autonomi: omissioni contributive e decorrenza Trattamento Pensionistico (252 kB)
Autonomi: omissioni contributive e decorrenza Trattamento Pensionistico - La Contribuzione omessa può essere regolarizzata in data successiva alla domanda
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