Come è stato ampiamente reso pubblico, in più occasioni, fra l’ultimo giorno di marzo e il primo di aprile, sul sito INPS, preso d’assalto da centinaia di migliaia di utenti in occasione della richiesta di misure di sostegno per l’emergenza Coronavirus, è stato possibile accedere a pagine e informazioni riguardanti altre persone, con tanto nome, cognome, codice fiscale e illecita disponibilità di altri dati personali. Il Garante della Privacy è prontamente intervenuto sulla questione manifestando una forte preoccupazione per il “gravissimo data breach” e richiamando l’attenzione sulla “insufficiente cultura della protezione dati nel nostro Paese''.Prendendo spunto dal richiamo del Garante, cercheremo, in quest’articolo, di illustrare in dettaglio cosa prevede la normativa vigente in merito al data breach e, allargando il campo, richiameremo i concetti e le figure base della “filiera” della protezione dati, secondo la vigente normativa.
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Il data breach nella privacy (309 kB)
Il data breach nella privacy - Focus Lavoro n. 18 - 2020
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